Nell’estate del 2023, la catena di discount Lidl ha lanciato il sacchetto antispreco, con l’obiettivo di ‘salvare’ frutta e verdure esteticamente imperfette o con la confezione rovinata (ne avevamo parlato in questo articolo). Ogni giorno, il personale del punto vendita prepara i sacchetti, riempiendoli con circa 4 kg di frutta e verdura per un prezzo fisso di 3 euro. Secondo quanto riporta Fruitbook Magazine, nel corso dell’assemblea annuale di Fruitimprese Veneto dello scorso 18 giugno, a due anni dal lancio Lidl ha dichiarato che l’iniziativa è un successo.
Nel primo anno, infatti, la catena ha venduto ben 1,2 milioni di sacchetti, pari a 5mila tonnellate di frutta e verdura ‘salvata’. A partire da maggio 2024, inoltre, Lidl ha iniziato a donare 10 centesimi per ogni sacchetto antispreco venduto, destinando i fondi alla Comunità Sant’Egidio di Roma e alla Fondazione Banco Alimentare, con cui è arrivo anche un programma di recupero delle eccedenze in 580 punti vendita.
Lidl, rispetto alle altre catene di supermercati, propone solo 160 referenze nel reparto ortofrutta (contro a una media di 4-500). Di queste, almeno l’80% deriva da fornitori italiani, compresi numerosi prodotti a indicazione geografica protetta (IGP) e alcuni prodotti secondo il disciplinare “Firmato dagli Agricoltori italiani” (FDAI) in collaborazione con Coldiretti.
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È un’ iniziativa ottima,che dovrebbe essere presa anche da altre catene di supermercati: oltre alla lotta allo spreco, dimostra quante famiglie e/ persone faticano a far quadrare il bilancio familiare
Finalmente una gestione intelligente! Complimenti!
Forse sono stato poco attento o nel negozio Lidl che frequento non è che tale iniziativa sia stata propagandata più di tanto. Infatti è la prima volta che ne sento parlare. Oltretutto non sarebbe affatto male considerando che da noi a Catania la frutta e verdura al supermercato ha prezzi solitamente molto più cari di quelli di mercato
Siete bravissimi
Dovrebbe essere obbligatorio per legge che vengano messe in atto tutte le possibili iniziative antispreco.
È inammissibile che con l’organizzazione che esiste oggi si debba assistere alla distruzione di derrate alimentari ancora utilizzabili considerando, tra l’altro, che costa alla collettività portare in discarica alimenti ancora consumabili.
Grazie
Noi x fortuna x quasi tutta la frutta e la verdura compriamo di stagione da una coppia di contadini vicini a casa.(Anche le uova delle loro galline!) Comunque brava la Lidl, che ho sempre sentito dire che la qualità della loro frutta e verdura e molto meglio di altri supermercati (tipo l’Esselunga… pessima e di durata brevissima!)