Perchè non sono indicate le calorie del condimento dell’insalata pronta “Gourmè”? I dubbi di una lettrice e la risposta dell’azienda Agromonia
Perchè non sono indicate le calorie del condimento dell’insalata pronta “Gourmè”? I dubbi di una lettrice e la risposta dell’azienda Agromonia
Redazione 26 Aprile 2013Sono una semplice “mangia insalate da ufficio”, e da pochi mesi ho notato un nuovo prodotto nel reparto verdure Esselunga, si chiama “Gourmè” della ditta Agronomia, e spinta dalla curiosità mi sono buttata sulla variante “VivaOliva”. Buonissima, nulla da dire! Ma a calorie? La confezione dichiara di contenere 110 grammi di insalata e mandorle + 40g di condimento, e infatti all’interno della confezione ho trovato insalata, mandorle in scaglie e una bustina bella cicciotta di condimento (olio, acqua e pasta di olive nere). Un rapido sguardo all’etichetta e scopro che il condimento non è inserito nella tabella nutrizionale, nonostante vi siano indicati anche i valori “per porzione”, ma a quanto leggo è ovviamente solo riferito all’insalata e mandorle scondite (166 calore totali).
Personalmente lo ritengo un po’ ingannevole, dal momento che facendo un rapido calcolo (indicano le percentuali degli ingredienti) e cercando on line i valori scopro che: 40gr di condimento di cui circa 20.8g di olio, 8.8g di acqua, 5.2g di olive e 5.2g di aceto… fanno più o meno 200 calorie a bustina! Tralasciando gli altri nutrimenti come i grassi e il sale, stiamo parlando di un valore doppio rispetto a quello dichiarato! Perchè non è possibile indicare tutto il contenuto nutrizionale in un’unica etichetta quando si parla di “porzione”? Oppure sarebbe utile indicare il condimento a parte, perchè ad esempio io non ho usato tutta la busta o l’insalata avrebbe navigato nell’olio…
Non capisco se sia una distrazione dell’azienda oppure una tecnica (permessa o meno non sta a me dirlo) per invogliare i consumatori all’acquisto di un prodotto che fa comodo in questi mesi pre-estivi di corsa alle diete, in cui i consumatori guardano alle tabelle nutrizionali con più interesse, ma dall’altra allettando chi normalmente non mangia verdure, con condimenti più appetibili del solito.
Francesca
Di seguito la risposta da parte dell’azienda, Agronomia, cui abbiamo inoltrato le questioni poste della lettrice.
Rispondiamo volentieri alla segnalazione della consumatrice sull’insalata “VivaOliva” della linea di prodotti “Gourmè”, che vorremmo tranquillizzare. Ad oggi non vi è l’obbligo di indicare il valore nutrizionale degli ingredienti contenuti in una bustina di condimento sia in ragione della natura accessoria del condimento rispetto al prodotto in vendita, sia in funzione del contenuto del condimento stesso (le normative comunitarie esentano da oneri informativi il confezionamento di ridotte dimensioni).
Inoltre, sull’imballaggio che riporta i valori nutrizionali è chiaramente riportata a lettere maiuscole la seguente dicitura: VALORI NUTRIZIONALI MEDI SENZA CONDIMENTO. Pertanto – come riconosce la stessa gentile consumatrice – i valori nutrizionali riportati si riferiscono esclusivamente all’insalata. D’altra parte, questo è comprensibile in quanto chi acquista intende consumare sicuramente l’insalata, mentre l’uso del condimento è solo eventuale perché l’acquirente può decidere di consumare l’insalata senza condimento, aggiungere un proprio condimento o non utilizzarne l’intera porzione.
L’apporto collaborativo dei consumatori ci consente di valutare possibili modifiche ed integrazioni per rendere ancora più chiaro il contenuto dei prodotti, in linea con la nostra filosofia aziendale, improntata alla sana alimentazione. Ringraziamo pertanto la Cliente della sua segnalazione.
Lino Bussei, Direttore produzione Agronomia
© Riproduzione riservata
Foto: Photos.com, Agronomia.biz, Gourmesalads.biz
Non c’è dubbio che queste informazioni potrebbero essere rese “più chiare”…..L’atteggiamento dell’azienda mi sembra puramente strumentale,forse favorito da un’ambiguità della legge :Indicare separatamente sulla confezione le calorie dell’insalata, quelle del condimento -che mi pare comunque eccessivo: 20 gr di condimento per 100 grammi di insalata?- e il totale non è davvero difficile e sarebbe più onesto nei confronti dei consumatori..Nel frattempo bisognerebbe evitare questi prodotti( ed è un peccato perché sono molto comodi…)
A me sembra giustissimo. Io mangio le insalate scondite.
Solo salsa di soja e limone.
Indicare da parte i valori del condimento sarebbe stato meglio ma accusare un’azienda di attenersi strettamente alle regole è strano.
La situazione è curiosa e merita un approfondimento. La tabella nutrizionale è tuttora facoltativa (e diventerà obbligatoria per la quasi totalità dei prodotti, comprese le insalate tagliate e pulite, a decorrere dal 14.12.16).
Tuttavia l’etichetta in esame offre un’informazione nutrizionale – il valore energetico dell’insalata con mandorle – da cui scaturisce l’obbligo, già sulla base delle regole vigenti (dir. 1990/496/CEE, recepita in Italia con D.lgs. 77/1993), di riportare una tabella nutrizionale.
La tabella deve esporre i c.d. Big 4 (valore energetico, proteine, carboidrati e grassi) o i Big 8 (valore energetico, proteine, carboidrati, zuccheri, grassi, grassi saturi, fibre alimentari, sodio) – coerentemente all’informazione nutrizionale fornita, riferiti ai 100g di prodotto e se del caso (su base volontaria) anche alla porzione. I dati, a loro volta, vanno riferiti al prodotto pronto per il consumo.
In questo caso, poiché il condimento è inserito nella confezione ed è ragionevolmente destinato a integrare l’alimento di base (insalata), appare legittima l’aspettativa del consumatore di ricevere un’informazione completa.
Concordo pienamente!
Le aziende si dimostrano troppo spesso “furbe”!