Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di salame nostrano, con e senza aglio, a marchio Trentin. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è il rilevamento della presenza di Salmonella Brandenburg e di Listeria monocytogenes. Il prodotto in questione è venduto in pezzi interi da 600 grammi circa, con il numero di lotto 4/37 e le date di scadenza 05/12/2024, 07/12/2024, 08/12/2024, 10/12/2024, 11/12/2024, 14/12/2024, 17/12/2024, 18/12/2024, 19/12/2024, 21/12/2024, 24/12/2024, 25/12/2024 e 27/12/2024.
L’azienda Salumificio Trentin ha prodotto il salame nostrano richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via 4 Novembre 14, a Cerea, in provincia di Verona (marchio di identificazione CE IT 1341/L).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di non consumare il salame nostrano con le date di scadenza e il numero di lotto sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita d’acquisto.
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© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.