Il Ministero della Salute ha pubblicato due nuovi richiami: si tratta di piatti di plastica segnalati per il rischio migrazione di sostanze chimiche e di alcuni lotti di farina di mais per polenta con aflatossine oltre i limiti
Il richiamo dei piatti di plastica
Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di un lotto ciascuno di piatti di plastica ‘Rey Natura’ e ‘Super Rey’ dell’azienda Rey Plastica. I prodotti in questione non sono conformi alle disposizioni di legge (articolo 3, lettera b del regolamento CE 1935/2004) secondo cui i materiali a contatto con gli alimenti in condizioni d’impiego normali non devono trasferire agli alimenti componenti in quantità tale da comportare una modifica inaccettabile della loro composizione (migrazione di sostanze chimiche). Pertanto, si legge sull’avviso, sussistono rischi per la salute di consumatori e consumatrici. Il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso il 25/01/2024, più di una settimana dopo la data del provvedimento, 17/01/2024.
I prodotti interessati sono i seguenti:
- Piatti Rey Natura, in confezioni da 550 grammi (1.000 pezzi), con il numero di lotto L.P. 20.10.2023;
- Piatti Super Rey, in confezioni da 960 grammi, con il numero di lotto n.000001 del 28.11.2023.
L’azienda Rey Plastica SHPK ha prodotto i piatti di plastica richiamati in uno stabilimento di Durazzo, in Albania.
Il richiamo della polenta di mais
Il Ministero della Salute ha diffuso anche il richiamo di sei lotti di polenta di mais dell’Azienda Agricola Piconi e farina di mais bramata a marchio Appennino Umbro di Eurospin. Il provvedimento è stato motivato dal contenuto di aflatossina superiore ai valori di riferimento. Il prodotto in questione è distribuito in confezioni da 500 grammi e in sacchi da 25 kg per la vendita sfusa. Le confezioni interessate hanno i numeri di lotto 09051223, 09111223, 09151123, 09201123, 09271123 e 16MS151123 e il termine minimo di conservazione (TMC) 31/12/2024.
L’Azienda Agricola Piconi Alessandro ha prodotto la polenta di mais richiamata, anche per la catena di discount Eurospin. Lo stabilimento di produzione si trova in località Padule 49, a Cascia, in provincia di Perugia.
A scopo precauzionale, si raccomanda a consumatori e consumatrici di non utilizzare i prodotti con i marchi e i numeri di lotto segnalati.
Dal primo gennaio 2024 Il Fatto Alimentare ha segnalato 20 richiami, per un totale di 39 prodotti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Fotolia (copertina), Ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.