Compresse bianche rovesciate da un flacone di plastica arancione su superficie azzurra; concept: integratore alimentare

“Scienza e natura insieme per liberarti dall’ansia”. È il messaggio che accompagnava la pubblicità dell’integratore alimentare Ansistop a marchio Vitacalm di Biosline apparsa sul numero di marzo 2023 della rivista Benessere. Lo stesso messaggio è stato censurato con l’ingiunzione n.18/23 del 09/06/2023 dal Comitato di Controllo dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (Iap), secondo cui sarebbe contrario all’articolo 23bis del Codice, relativo alla pubblicità di integratori alimentari e prodotti dietetici.

Secondo quanto scrive lo Iap, il messaggio pubblicitario ‘Scienza e natura insieme per liberarti dall’ansia’ potrebbe “accreditare il prodotto (che già nella denominazione richiama l’idea dell’eliminazione dell’ansia ‘Vitacalm Ansistop’) di un’inverosimile efficacia per contrastare e risolvere ‘i disturbi d’ansia’, con una perentoria promessa ‘la soluzione naturale’, trascendendo dalle specifiche proprietà riconoscibili a un integratore alimentare”. Lo stesso vale per la frase ‘Quando agitazione, irrequietezza e stress incidono negativamente sulla qualità della tua vita…’, relativa al contesto di impiego del prodotto.

Integratore Vitacalm Ansistop - censura Iap06/2023

Anche il riferimento a un’‘azione rapida’ (compresse fast a rilascio rapido) è stato considerato eccessivo dal Comitato di controllo perché un integratore alimentare può unicamente contribuire ‘al mantenimento di un normale tono dell’umore’, per il quale quindi non è necessario un intervento immediato. Questo riferimento, infatti, veicolerebbe “una decodifica esorbitante del messaggio in termini di effetto del prodotto in una situazione alterata e di disagio”, scrive lo Iap. Allo stesso modo il richiamo a prodotti “con alto dosaggio di principi attivi” contribuirebbe ad accreditare un intervento che va oltre quanto legittimamente consentito per un integratore alimentare.

Secondo il Comitato di controllo, “la comunicazione pubblicitaria contestata non risulta dunque improntata a quell’indispensabile senso di responsabilità dovuto al tema affrontato, potendo indurre il pubblico dei consumatori in errore sui reali risultati ottenibili con l’assunzione di Vitacalm Ansistop.”

© Riproduzione riservata Foto: AdobeStock, Biosline

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