Il ministero della Salute e i supermercati Prix hanno segnalato il richiamo di un altro lotto di riso vialone nano a marchio Prix per la possibile presenza del fungicida triciclazolo oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 1 kg con il termine minimo di conservazione (Tmc) 18/10/2024, corrispondente al lotto di produzione.
Il riso vialone nano richiamato è stato prodotto per Prix Quality Spa dall’azienda Curti Srl con socio unico nello stabilimento di via Stazione 113 a Valle Lomellina, in provincia di Pavia.
In precedenza, sempre per la possibile presenza di triciclazolo, Prix aveva già richiamato alla fine di dicembre 2022 un lotto di riso vialone nano (ne abbiamo parlato in questo articolo), mentre il ministero lo scorso 18 gennaio aveva segnalato il richiamo di due lotti di vialone nano a marchio Curtiriso (clicca qui per tutti i dettagli). Entrambi i marchi di riso sono stati prodotti dall’azienda Curti Srl.
I supermercati Unes, invece, hanno segnalato il richiamo di un lotto di riso per preparazioni orientali Imperial Rice distribuito da Panigada T. & F. per la presenza di residui di cadmio in eccesso. Il prodotto interessato è venduto in sacchetti da 5 kg con il Tmc 11/11/2023, che corrisponde al lotto di produzione.
Il riso richiamato è commercializzato dall’azienda Panigada T. & F. Snc.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i marchi e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 7 richiami, per un totale di 8 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Prix, Unes
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
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