Eataly ha segnalato, a titolo precauzionale, il richiamo da parte del produttore di un lotto di formaggio Tuma D’Fe prodotto dall’Azienda Agricola Christine Draps per possibili problemi microbiologici. Nell’avviso di richiamo pubblicato dalla catena non sono stati forniti ulteriori dettagli circa la possibile contaminazione, ma nel richiamo diffuso dal ministero della Salute soltanto il 22 febbraio (dopo più di un mese) si specifica che si tratta di possibile presenza di Salmonella (aggiornamento del 23 febbraio 2023). Il prodotto in questione è distribuito in forme intere con il numero di lotto 01120222 e la data di scadenza 01/03/2023.
La Tuma D’Fe richiamata è stata prodotta dall’Azienda Agricola Christine Draps nello stabilimento di Località Bui 3, a Bossolasco, in provincia di Cuneo.
La catena Eataly rende noto che il formaggio Tuma D’Fe richiamato è stato venduto solo presso il punto vendita di Torino Lingotto. A scopo precauzionale, si raccomanda ai consumatori e alle consumatrici in possesso del prodotto con la data di scadenza e il numero di lotto indicati di non mangiarlo e restituirlo in negozio, dove sarà rimborsato.
Dal primo gennaio 2023 Il Fatto Alimentare ha segnalato 4 richiami, per un totale di 4 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: iStock (copertina), Eataly
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.