Esselunga e il ministero della Salute hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di strutto a marchio Gigi Il Salumificio per la probabile presenza di frammenti di plastica. Il prodotto in questione è venduto in vasetti di plastica da 250 grammi con il numero di lotto 544 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 20/06/2023.
Lo strutto richiamato è stato prodotto dall’azienda Gigi Il Salumificio Srl, nello stabilimento di via A. Moro 3/B a Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena (marchio di identificazione CE IT 779 S). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’azienda al numero 059 535832 oppure all’indirizzo email marco.cirelli@gigisalumificio.it
I supermercati Prix e il ministero, invece, hanno diffuso il richiamo precauzionale da parte dell’azienda di un lotto di riso vialone nano a marchio Prix per la possibile presenza del fungicida triciclazolo oltre i limiti di legge. Il prodotto interessato è venduto in confezioni da 1 kg con il numero di lotto L 14/11/2024, corrispondente al Tmc.
Il riso vialone nano richiamato è stato prodotto per Prix Quality Spa dall’azienda Curti Srl nello stabilimento di via Stazione 113 a Valle Lomellina, in provincia di Pavia.
Aggiornamento del 23 gennaio 2023: il ministero della Salute e i supermercati Prix hanno segnalato il richiamo di un altro lotto di riso vialone nano a marchio Prix per la possibile presenza del fungicida triciclazolo oltre i limiti di legge (clicca qui per leggere i dettagli del richiamo)
Il ministero della salute ha segnalato anche il richiamo ad opera del produttore di un lotto di aringa sciocca (filetti di aringa affumicati a freddo) a marchio Il Borgo del Gusto per un errore di etichettatura: sulla confezione è riportata erroneamente la data di scadenza il 21/12/2023, mentre quella corretta è il 21/02/2023. Il prodotto coinvolto è venduto in confezioni da 150 grammi con il numero di lotto 200618 e la data di scadenza errata 21/12/2023.
L’aringa sciocca richiamata è stata prodotta dall’azienda Friultrota di Pighin Srl nello stabilimento di via Aonedis 10 a San Daniele del Friuli nell’ente di decentramento regionale di Udine (marchio di identificazione IT 540 CE).
Il ministero, inoltre, ha pubblicato il richiamo da parte del produttore di alcuni lotti di pistacchi crudi sgusciati a marchio Aliments per la presenza di aflatossina B1 e aflatossine totali oltre i limiti consentiti. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 1 kg e 10 kg con i numeri di lotto F-258, F-293 e F-314 con i Tmc 15/06/2023, 20/07/2023 e 10/08/2023.
I pistacchi richiamati sono stati prodotti dall’azienda Aliments Srl nello stabilimento di località Fosso Imperatore a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno.
Infine, il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di un lotto di rambutan proveniente dalla Thailandia a marchi Mc.Garlet per una non conformità non precisata. È coinvolto un collo da 2 kg con il numero di lotto 220076961.
I rambutan richiamati sono commercializzati da Mc.Garlet Srl di via Nicola Calipari 12 ad Albano Sant’Alessandro, in provincia di Bergamo.
A scopo precauzionale, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati (o le scadenze) segnalati.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 186 richiami, per un totale di 332 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.