Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti di filetti di acciughe in olio extravergine di oliva VeroSapore a marchio Mareblu per la possibile presenza di istamina oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in vasetti dal peso netto di 90 grammi (peso sgocciolato 48 grammi) con i numeri di lotto 0000368375 e 0000357182 e i termini minimi di conservazione (Tmc) 12/10/2023 e 15/09/2023.
Il ministero ha segnalato anche il richiamo cautelativo di alcuni lotti di filetti di acciughe classici in olio d’oliva, sempre a marchio Mareblu, per una potenziale alterazione organolettica a causa di una maturazione accelerata. Anche in questo caso il prodotto interessato è venduto in vasetti dal peso netto di 90 grammi (peso sgocciolato 48 grammi), con i numeri di lotto 0000368373, 0000364577 e 0000357181 e i Tmc 08/10/2023 e 14/09/2023.
Tutti i filetti di acciughe richiamati sono stati prodotti per Mareblu Srl dall’azienda Grupo Consorcio Compañía Americana de Conservas Sac nello stabilimento di Sector Mogote Grande a San Andrés, dipartimento di Ica, in Perù (marchio di identificazione P184-AND-CMAE).
Il richiamo dei filetti di acciughe è stato segnalato anche da Coop il 14 dicembre 2022, precisando che interessa solo i punti vendita Unicoop Tirreno (aggiornamento del 15 dicembre 2022).
A scopo precauzionale, Mareblu raccomanda di non consumare i filetti di acciughe con i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto, dove saranno rimborsati. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda al numero verde 800 456500 oppure all’indirizzo e-mail info@mareblu.it
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 171 richiami, per un totale di 305 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), ministero della Salute
Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.