Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di diversi lotti di salsiccia del Salumificio Lovison per una “errata etichettatura relativamente ad una data di scadenza superiore a quella prevista di 30 giorni”. Sono interessate le confezioni sottovuoto da 320 grammi con le date di produzione 02/02/2022, 07/02/2022, 09/02/2022, 14/02/2022, 16/02/2022, 21/02/2022, 23/02/2022, 28/02/2022, 02/03/2022, 07/03/2022, 09/03/2022, 14/03/2022 e 16/03/2022, corrispondenti ai numeri di lotto.
La salsiccia richiamata è stata prodotta dal Salumificio A. Lovison Srl, nello stabilimento di via Ugo Foscolo 18, a Spilimbergo, in provincia di Pordenone (marchio di identificazione IT 1470/L CE).
A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda di consumare entro 30 giorni dalle date di produzione indicate. Oltre i 30 giorni, la salsiccia segnalata non deve essere consumata e va riconsegnata al punto vendita d’acquisto.
Dal primo gennaio 2022 Il Fatto Alimentare ha segnalato 34 richiami, per un totale di 61 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Fotolia (copertina), ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.