Revocato il richiamo precauzionale del lotto di crema di cereali per sospetta presenza di soia. L’azienda: “prodotto conforme” (Aggiornamento del 14/7)
Revocato il richiamo precauzionale del lotto di crema di cereali per sospetta presenza di soia. L’azienda: “prodotto conforme” (Aggiornamento del 14/7)
Giulia Crepaldi 8 Luglio 2021Aggiornamento del 14 luglio 2021: Hipp Italia ha revocato il ritiro e richiamo del lotto di crema di cereali multicereali, che era stato disposto precauzionalmente per la sospetta presenza di proteine della soia non dichiarate in etichetta, segnalata dall’Asl di Alessandria. L’azienda aveva già contestato le analisi della autorità sanitarie e, fanno sapere in un comunicato, “i dati a nostre mani depongono per la certa conformità del prodotto”
Gros Cidac ha segnalato il ritiro e il richiamo precauzionale di un lotto di crema di cereali multicereali a marchio Hipp perché “sarebbe risultato non conforme per sospetta presenza di proteine della soia non dichiarate in etichetta”. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 200 grammi con il numero di lotto 61322940 191A e il termine minimo di conservazione 30/11/2021.
La presenza di soia non dichiarata è stata segnalata dall’Asl di Alessandria. Tuttavia, l’azienda rende noto che “il prodotto non contiene soia e che nello stabilimento produttivo non è assolutamente presente tale ingrediente; possiamo quindi escludere qualsivoglia forma di contaminazione accidentale”.
“Sulla conformità del lotto – prosegue il comunicato di Hipp – depongono altresì le analisi di controperizia effettuate sul campione lasciato a disposizione dell’Asl di Alessandria”. L’azienda fa quindi sapere di aver già contestato l’esito delle analisi. In attesa della decisione delle autorità competenti, in via del tutto precauzionale Hipp ha comunque disposto il ritiro e il richiamo del lotto in questione.
In via cautelativa, dunque, si raccomanda ai soggetti allergici alla soia di non consumare la crema di cereali con il numero di lotto indicato e restituirla al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 109 richiami, per un totale di 155 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Hipp
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.