Lidl ha diffuso il richiamo richiesto dal produttore di diversi lotti di fagottini di pasta sfoglia farciti a marchio Deluxe per la “potenziale contaminazione da ossido di etilene nell’ingrediente peperoncino”. La catena di discount rende noto che “vista l’esigua quantità di tale ingrediente nel prodotto finito, si rassicurano i clienti che quest’ultimo non costituisce pericolo per la salute (concentrazione presunta di ossido di etilene nel prodotto finito pari a 0,0000183 mg/kg)”.
I prodotti interessati sono venduti in confezioni da 965 grammi e fanno parte dei lotti 21005A con termine minimo di concentrazione (Tmc) 30/11/2022, 21025M con Tmc 30/11/2022, 21005A con Tmc 31/12/2022, 21025M con Tmc 31/12/2022, 21033M con Tmc 31/12/2022, 21025M con Tmc 31/01/2023 e 21033M con Tmc 31/01/2023 (EAN 20841560)
I fagottini di pasta sfoglia richiamati sono stati confezionati dall’azienda Ajinomoto Frozen Foods France nello stabilimento di allée des Tournesols 771, ZAC du Barraouet, a Castelsarrasin in Francia.
Per precauzione, si raccomanda di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde di Lidl Italia 800 480048.
Il ministero della Salute, invece, ha pubblicato un avviso di sicurezza relativo all’integratore alimentare Diabetyn a marchio Sensilab “a causa della presenza di ossido di etilene riscontrato in una delle materie prime di base”. Il prodotto in questione, venduto per regolare il metabolismo dei carboidrati e mantenere normali i livelli della glicemia, è venduto in confezioni da 60 capsule con il numero di lotto 2100309 e la data di scadenza 31/03/2023. Il ministero raccomanda di non consumare l’integratore.
L’avviso è stato diffuso attraverso il sistema di allerta Rasff (notifica 2021.2875) dalle autorità sanitarie della Repubblica di Slovenia, che hanno comunicato il richiamo dell’integratore alimentare da parte di Sensilab d.o.o. L’azienda, che ha segnalato il provvedimento anche sul suo sito internet (in sloveno), ha sede a Lubiana, Verovskova 55a.
Il prodotto è stato venduto via internet direttamente ai consumatori di diversi Paesi, Italia inclusa. Il ministero della Salute fa sapere di aver richiesto alla Slovenia ulteriori informazioni sulla distribuzione del prodotto e su quale sia l’ingrediente risultato contaminato da ossido di etilene.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 93 richiami, per un totale di 138 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
© Riproduzione riservata Foto: Lidl, ministero della Salute
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.