Continuano i richiami precauzionali causati dalla presenza di ossido di etilene nel sesamo. Il ministero della Salute hanno pubblicato il richiamo di diversi lotti di semi di sesamo in sacchetto o in vasetto, venduti con i marchi La Drogheria 1880, VéGé, Metro Chef, Crai e Despar per la “presenza di ossido di etilene superiore al limite consentito”. I prodotti interessati sono i seguenti:
- La Drogheria 1880: vasetti da 45 grammi, appartenente ai lotti L14013U con termine minimo di conservazione (Tmc) 31/01/2023 e L14158U con Tmc 30/06/2023.
- VéGé: barattoli da 120 grammi, con il numero di lotto L06010U e il Tmc 31/01/2023
- Metro Chef: sacchetti da 1 kg, appartenente ai lotti L11262U con Tmc 30/09/2023 e L11056U con Tmc 28/02/2023
- Crai: vasetti da 55 grammi, con il numero di lotto L07277U e il Tmc 31/10/2023
- Despar: barattoli da 120 grammi, con il numero di lotto L06043U e il Tmc 28/02/2023
Il sesamo venduto con i marchi La Drogheria 1880, VéGé, Metro Chef, Crai e Despar è stato prodotto da Drogheria e Alimentari Spa nello stabilimento di viale Nilde Iotti 23/25 a Scarperia e San Piero, nella città metropolitana di Firenze.
Il richiamo dei vasetti di semi di sesamo a marchio La Drogheria è stato diffuso anche da Carrefour, Decò e Coop. La catena di cooperative, inoltre, ha reso noto che il provvedimento interessa solo alcuni punti vendita della Toscana e di Roma.
Il ministero ha anche segnalato il richiamo precauzionale di alcuni lotti di semi di sesamo a marchio Zorzi dal 1828 – Il Buono della Natura e di sesamo naturale a marchio Zorzi dal 1828 per il “superamento LMR (limite massimo dei residui, ndr) di pesticida ETO – ossido di etilene (compreso 2-cloroetanolo) comunicato dal fornitore”. I prodotti in questione sono:
- Zorzi dal 1828 – Il Buono della Natura: sacchetti da 150 grammi, con il numero di lotto 873328120 e il Tmc 30/04/2022
- Zorzi dal 1828: sacchetti da 500 grammi con il numero di lotto 873331720 e il Tmc 31/05/2022, e confezioni da 1 kg con il numero di lotto 873332420 e il Tmc 31/05/2022.
I semi di sesamo richiamati sono stati prodotti da B.F. Agro-Industriale Srl nello stabilimento di via Umbria 14, a Monselice in provincia di Padova.
In via cautelativa, si consiglia di non consumare il sesamo con i marchi e i numeri di lotto segnalati e restituirli al punto vendita d’acquisto.
Dal 1° gennaio 2021, Il Fatto Alimentare ha segnalato 42 richiami, per un totale di 657 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.