I volontari di Greenpeace hanno individuato in Puglia due oli di semi prodotti con soia geneticamente modificata, come riportato in etichetta. Più precisamente, si tratta dell’olio di soia e dell’olio di semi vari a marchio Dentamaro, prodotti dalla Dentamaro Srl di Bari e venduti in varie catene di supermercati.
I regolamenti europei sull’etichettatura degli Ogm sono in vigore dal 2004: da allora, è la seconda volta che Greenpeace individua un prodotto transgenico. Sette anni fa, il prodotto “incriminato” (anche allora si trattava di olio di semi commercializzato da un’azienda barese), fu ritirato dal mercato dopo soli dieci giorni grazie alle forti proteste dei consumatori. Oggi l’associazione invita a fare lo stesso, con una lettera da inviare direttamente alla Dentamaro srl, attraverso il sito di Greenpeace.
L’appello di Greenpeace Italia è chiaro, anche oggi come sette anni fa la reazione dei consumatori è fondamentale per evitare che gli Ogm finiscano nel piatto.
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