Dopo aver messo a punto le garanzie a tutela dei produttori agro-alimentari nei confronti della GDO, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania introduce ora il registro dei lobbisti. All’insegna della trasparenza, del dialogo e dell’efficacia dell’Amministrazione.
Il 7 febbraio Catania ha presentato il nuovo decreto ministeriale: “Abbiamo adottato questo provvedimento per rendere completamente trasparente l’attività di interazione tra il Ministero e il mondo delle lobby”, ha spiegato.
Una vera novità per l’Italia, ove ancora si guarda con sospetto alle figure professionali che si interfacciano con l’Amministrazione e la politica, anche grazie ad alcuni pessimi esempi di malaffare e corruzione che talora affiorano nelle cronache giudiziarie.
La registrazione dei portatori d’interesse è invece una prassi consolidata in UE come in diversi suoi Stati membri. E così, precisa il Ministro, “Per raggiungere questo obiettivo verrà istituito un registro dei lobbisti e tutti quelli che vorranno interagire con l’Amministrazione dovranno risultare iscritti.
L’elenco sarà consultabile da chiunque, sul sito internet del Ministero. “Con le nuove norme, quindi, introduciamo precise disposizioni per regolamentare i rapporti che intercorrono tra il Ministero e i rappresentanti di particolari interessi e istituiamo il nucleo centrale che coordinerà queste fasi, ‘l’Unità per la Trasparenza’, un ufficio specifico che comprenderà personalità ad hoc.”
L’Unità per la Trasparenza sarà destinataria di copia di tutti i documenti prodotti dalle ‘lobbies’ (come ad esempio proposte, studi, documenti, ricerche) e provvederà alla loro pubblicazione sul sito web del Ministero. E i lobbisti registrati avranno obbligo di presentare una relazione annuale sui rapporti da loro intrattenuti con il Ministero, a pena di venire esclusi dall’elenco.
Ma se qualcuno sospettasse in nuovi aggravi per le finanze pubbliche? “Tengo a sottolineare”, ha precisato il Ministro, “che tutto sarà a costo zero, non ci sarà nessuna remunerazione per gli appartenenti all’Unità che conterà su membri interni all’Amministrazione e su eventuali soggetti esterni che presteranno servizio a titolo gratuito.”
E’ proprio un nuovo registro, quello di Mario Catania, potremmo forse soprannominarlo il Ministro 2.0?
Dario Dongo
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