Nella settimana n°51, 52 e 53 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 168 (10 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende sei casi: Salmonella in germogli dalla Germania (vedi foto sopra. Prodotti: Bio Asia-Mix-Sprossen, Bio Glücksmischung, Bio Gourmet-Linsen-Sprossen, Bio Baby-Mungo-Sprossen; produttore: Sprossenparadies GmbH; data di scadenza: 31.12.2019); migrazione di alluminio da pentole a pressione dalla Cina; Salmonella enterica (ser. Bovismorbificans, ser. Corvallis e ser. München) in petto di tacchino tritato congelato dalla Spagna; Listeria monocytogenes in crema di merluzzo dalla Croazia; focolaio di origine alimentare sospettato di essere causato da Salmonella in noci austriache; piombo in argilla verde dalla Francia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: istamina in filetti di acciughe in olio d’oliva dell’Albania; importazione illegale di pollo, prosciutto e crema di pancetta dalle Filippine; contenuto troppo elevato di solfiti in code di mazzancolle tropicali (Litopenaeus vannamei) congelate dell’Ecuador; nuovo ingrediente alimentare non autorizzato (Cannabidiolo – CBD) in integratore alimentare dalla Polonia; migrazione di melammina da bicchieri di plastica dalla Cina, attraverso i Paesi Bassi (produttore: G. Wurm GmbH + Co.KG; Nome: Bambus Becher Artikels 10011065; Marca: Bamboo design; Numero di lotto: 22286134).
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: uso non autorizzato di coloranti (E 102 – tartrazina, E 110 – Giallo tramonto FCF, E 129 – Rosso allura AC e E 133 – Blu brillante FCF) in vermicelli colorati dal Pakistan; residui di pesticida (clorpirifos-metile) in fagioli neri del Madagascar; certificati sanitari inadeguati (rilasciati prima della data di produzione) per uova di storione refrigerate dall’Iran; Salmonella enterica (ser. Typhimurium) in semi di sesamo dall’India; uso non autorizzato dei coloranti (E 102 – tartrazina e E 110 – Giallo tramonto FCF) in polvere di crema pasticcera originaria della Nigeria;
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato il Regno Unito segnala un’allerta per la presenza di arachidi non dichiarate in prodotti al pesto (prodotti: pesto al basilico, pesto di pomodoro rosso; marca: Waitrose; Confezione da 190g; tutti i lotti); l’Austria segnala residui di pesticida non autorizzato (omethoate) in lattuga; la Danimarca segnala riso biologico infestato da insetti (tonchi); i Paesi bassi segnalano riso a grana corta infestato da insetti (tonchi del riso).
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione