Anche il Corriere della sera propone la bufala del pomodoro Pomì anti-invecchiamento. Ricorso all’Antitrust per bloccare i messaggi che ingannano i consumatori
Anche il Corriere della sera propone la bufala del pomodoro Pomì anti-invecchiamento. Ricorso all’Antitrust per bloccare i messaggi che ingannano i consumatori
Roberto La Pira 15 Luglio 2011“Il superpomodoro naturale che aiuta a non invecchiare” non è una barzelletta, ma il titolo usato dal Corriere della sera il 14 luglio per presentare la nuova passata di pomodoro Pomì ricca di licopene (tre volte superiore rispetto agli standard). Margherita De Bac autore dell’articolo descrive il superpomodoro come un toccasana per le malattie cardiovascolari e il tumore alla prostata!
Purtroppo l’incidente del Corriere della sera non è l’unico. La bufala del superpomodoro anti-invecchiamento spopola sulla rete con 147 articoli in pochi giorni firmati da testate autorevoli (Ansa, la Repubblica, la Stampa…). Premesso che il licopene è uno dei 260 micronutrienti contenuti nel pomodoro, nessuno mette in discussione la funzione antiossidante, l’errore sta nella descrizione di poteri miracolosi inesistenti.
Trovare nutrizionisti pronti ad avvallare la tesi del superpomodoro descritta sul Corriere della sera e da altri media è difficile, visto che l’Autorità per la sicurezza alimentare europea (Efsa) ha respinto tutte le diciture che ipotizzavano una funzione antiossidante del licopene naturale del pomodoro, come pure la richiesta di indicare il licopene come sostanza in grado di produrre effetti benefici sulla normale funzione cardiaca (vedi allegato).
Le motivazioni dell’Efsa sono sin troppo banali: non ci sono lavori scientifici seri in grado di dimostrare questi benefici, tanto che anche negli USA la Food and drug administration ha adottato decisioni simili.
Sarebbe utile conoscere i lavori scientifici condotti da Pomì o dagli esperti del team di Coldiretti o dai nutrizionisti intervistati e citati negli articoli per avvallare le tesi miracolistiche sul licopene. Siamo di fronte all’ennesima bufala mediatica che prende in giro i consumatori.
La questione non sembra finita, nelle prossime ore verrà presentato un ricorso all’Antitrust per interrompere immediatamente qualsiasi forma di pubblicità del superpomodoro.
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Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Laureato in Scienze delle preparazioni alimentari ha diretto il mensile Altroconsumo e maturato una lunga esperienza in test comparativi. Come free lance si è sempre occupato di tematiche alimentari collaborando per 30 anni con diverse testate giornalistiche (Corriere della sera, la Stampa, Espresso, Panorama, Largo consumo,La Gola, Il mondo, Bargiornale, Mark-Up, Focus, La nuova ecologia, Oggi). Ha collaborato con il programma Rai Mi manda Lubrano di Rai 3 realizzando 50 test comparativi e al programma settimanale di RaiNews 24 Consumi & consumi.
Si hanno dettagli sull’etichetta? sarà indicato il livello di licopene sulla confezione? dopo tutto questo gran parlare ci attendiamo una etichetta nutrizionale dettagliata.
Non sono sicurissimo ma credo che non ci siano i dettagli che cerchi nelel diciture sull’etichetta
anche il giornale locale Gazzetta di Parma ha pubblicato ben due articoli al riguardo: uno nella pagina dell’economia e uno nel numero di oggi (15 luglio): Mi sa che sarà dura da sradicare, la cosa.
Io l’ho comprato all’esselunga, e’ buonissimo, in ETICHETTA e’ indicato CHIARAMENTE il contenuto di licopene, ma niente di tutto quello che scrivete voi!
Nonostante che sia una BUFALA si continua a vendere senza problemi e poi il prodotto non è neanche buono!
Siamo un paese ricco di contraddizioni, va avanti solo perchè è sponsorizzato dalla "POLITICA". Poveri noi!!!
X Ernesto, Assaggia prima di parlare il prodotto e’ eccezzionale, e’ piu rosso, piu denso e piu profumato degli altri, confronta pure con gli altri.