Aggiornamento del 7 agosto 2019: è stato revocato anche il richiamo dell’integratore Curcuma 95% Maximum, con il numero di lotto 18L264 e la data di scadenza 10/2021.
Aggiornamento del 5 agosto 2019: è stato revocato anche il richiamo dell’integratore Curcuma fitosoma ed echinacea a marchio Movart con il numero di lotto M30315.
Aggiornamento del 1° agosto 2019: dopo la conclusione delle indagini del ministero della Salute che ha escluso contaminazioni o adulterazioni degli integratori a base di curcuma e curcumina, è stato revocato il richiamo del prodotto CartiJoint Forte con il numero di lotto 24/18.
Continuano le segnalazioni di casi di epatite colestatica acuta, un’infiammazione del fegato che non è infettiva né contagiosa, e con esse quelle degli integratori alimentari a base di curcuma e curcumina. Al 20 giugno, erano 21 le persone colpite individuate dall’Istituto superiore di sanità.
Tutto è iniziato oltre un mese fa, il 13 maggio, quando il ministero della Salute ha segnalato i primi due casi di epatite e alcuni integratori contenenti curcuma, invitando i consumatori “a sospendere temporaneamente a titolo precauzionale il consumo” dei prodotti acquistati sia attraverso i canali tradizionali, sia online. Allora il ministero della Salute precisava che erano in corso indagini per individuare la causa esatta dei casi di epatite: ad oggi non è arrivato alcun aggiornamento.
Secondo la Società italiana di gastroenterologia ed endoscopia (Sige) circa il 5% delle persone che assumono integratori alla curcuma hanno riportato problemi epatici, soprattutto quando il consumo si protrae per più di un mese, ma le cause esatte non sono ancora chiare. La tossicità potrebbe essere dovuta ad alcuni componenti degli integratori che interferiscono con la curcumina, oppure a un’interazione con alcuni farmaci assunti contemporaneamente. La maggior parte dei casi si sono infatti verificati in donne anziane, che probabilmente assumono anche medicinali e che non riferiscono al medico di prendere integratori.
Ecco l’elenco completo dei prodotti che ministero e Iss hanno associato ai casi di epatite:
- Curcumina Plus 95% piperina linea@ – lotti 18M58, 19B914 e 18c590– NI.VA (prodotto da Frama)
- Piperina e curcuma più 95 – lotto 9023 scadenza febbraio 2022 – Bodyline (prodotto da Phytoprime)
- CRCMN-P – HB (Health & Beauty)
- Rubigen curcuma e piperina Naturfarma, lotti 210219 e 250119 – Naturfarma
- Piperina e curcuma plus HTF Natural Fit Group (San Marino), con il numero di lotto 2379 (prodotto da Alsa Lab)
- Movart – lotto M80315 e lotto M70349 scadenza 08/2019 – Scharper S.p.A., Farmaceutici Procemsa spa Nichelino
- Curcuma Piperina Abbè Roland prodotto da Studio 3 Farma s.r.l.
- Versalis – lotto I 0187 scadenza 01/2022 – Geofarma s.r.l. – prodotto da Labomar s.r.l.
- Curcumin+piperin – Vegavero – prodotto da Vanatari International GMBH, Berlino
- Tendisulfur Forte bustine – Laborest Italia s.r.l. prodotto da Nutrilinea s.r.l.
- Cartijoint Forte – lotto 24/18 – Fidia Farmaceutici s.p.a. prodotto da Sigmar Italia s.p.a
- Curcuma liposomiale più pepe nero – lotto 1810224, scadenza 10/21, prodotto da LABORATORIES NUTRIMEA con sede e stabilimento di produzione rue des Petits Champs 20, FR 75002, Parigi
- Curcuma 95% Maximum – lotto 18L264, scadenza 10/2021, prodotto da Ekappa Laboratori s.r.l. per conto di Naturando s.r.l.
- Curcuma complex – B.A.I. aromatici per conto di Vitamin shop
- Tumercur – Sanandrea
- Curcuma Meriva 95% 520 mg Piperina 5 mg – Farmacia dr. Ragazzi, Malcontenta
- Curcuma “Buoni di natura” – Terra e Sole
- Curcumina Plus 95% – lotto 18L823 – NI.VA prodotto da Frama
- Curcumina 95% Kline – lotto 18M861 – NI.VA prodotto da Frama
Nonostante ancora non ci sia la certezza che i 21 casi di epatite siano dovuti a problemi di formulazione degli integratori o a contaminazioni, alcune aziende hanno deciso di richiamare i propri prodotti in via precauzionale. Altri sono stati richiamati perché facevano parte dello stesso lotto di produzione delle confezioni che sono state associate ai casi individuati. Per consultare l’elenco aggiornato al momento della pubblicazione di questo articolo degli integratori richiamati clicca qui.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
Tutto fa supporre, come più volte ribadito in articoli precedenti, un uso scorretto ed eccessivo di questi integratori alla curcumina.
Sono tante marche vendute online ovunque e solo da noi si osservano questi eventi. Fossero stati contaminati in modo così diffuso avremmo notizia di un’allerta Europeo.