Tra plastica, carta e materiali misti, non è sempre facile separare correttamente le confezioni e gli imballaggi dei prodotti alimentari venduti al supermercato. Mentre alcune aziende più attente all’ambiente semplificano il compito dei consumatori indicando precisamente sulle etichette come smaltire le confezioni, altre si limitano a indicare i simboli e le sigle dei materiali.
Per aiutare i cittadini a fare correttamente la raccolta differenziata è nata Junker, un’applicazione gratuita per Android e iOs, creata dalla start up Giunko, che spiega in modo chiaro e veloce come smaltire gli imballaggi. L’app riconosce direttamente i prodotti scansionando il codice a barre con la fotocamera dello smartphone e indica dove gettare le varie parti della confezione. Al momento, il database di Junker conta oltre un milione di prodotti: per quelli mancanti, è sufficiente inviare una foto ai creatori attraverso l’app, che provvederanno ad aggiungerla con le informazioni relative allo smaltimento.
In assenza di confezioni e codici a barre, sull’app è possibile anche cercare informazioni sulla raccolta di altre categorie di prodotti, dai piatti in ceramica alle vecchie lampadine alogene, e sui loghi utilizzati sulle etichette per indicare i diversi tipi di materiale, come Pet e MaterBi.
Se il proprio Comune di residenza collabora con la start up, l’app fornisce informazioni ancora più precise sullo smaltimento (alcuni materiali possono essere raccolti in maniera diversa da città a città), oltre al calendario e alle zone di raccolta.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.
La uso da tempo ed è una delle App più utili che ci siano, tanto più considerando le indicazioni fuorvianti che danno i vari Consorzi di raccolta.
Vedi: https://paoblog.net/2018/05/31/rifiuti-82/