Come ogni anno si avvicina il Natale e con esso sugli scaffali dei supermercati compare l’amato dolce della tradizione. L’offerta ormai è così vasta e le nuove ricette sono messe talmente in risalto che diventa difficile per gli appassionati rintracciare il panettone tradizionale farcito di canditi e uvette. In un supermercato abbiamo contato almeno 10 varianti del dolce natalizio (con gocce di cioccolato fondente, zenzero, frutti esotici (papaia, ananas e guava), crema agli agrumi di Sicilia, crema di pistacchio, crema Champagne, pera e cioccolato a pezzetti, cioccolato e cherry…).
Focalizzando l’attenzione sul dolce classico non bisogna stupirsi se i prezzi proposti dai grandi marchi nei supermercati variano da 4,00 sino a 12,00 €/kg. Si tratta di listini che seguono logiche di mercato, il più delle volte svincolate dalla qualità del prodotto. In molte situazioni il panettone diventa il prodotto civetta per attirare i clienti a fare la spesa di Natale. In genere non c’è corrispondenza tra costo e qualità.
Leggendo le etichette si scopre che i panettoni venduti con il marchio del supermercato (o con un nome di fantasia) sono preparati dalle grandi aziende italiane dolciarie come: Bauli, Maina, Paluani, Balocco, Vergani… L’indicazione non sempre viene riportata in modo chiaro. In genere sulla confezione compare l’indirizzo dello stabilimento che però consente di risalire all’azienda produttrice. Nella tabella pubblichiamo queste informazioni in modo chiaro e abbiamo affiancato ai panettoni dei vari supermercati il nome dell’azienda.
Detto questo, è facile rendersi conto che dolci di Natale usciti dallo stesso stabilimento, anche se hanno una confezione e un marchio diverso, non possono avere grandissime differenze. La produzione del panettone richiede due o tre impasti e altrettante lievitazioni naturali. Le metodiche sono standardizzate e il processo di lavorazione può durare fino a tre giorni. È quindi molto difficile fare modifiche significative sul processo di lavorazione e sui tempi di lievitazione. Quello che può cambiare è la qualità dell’uvetta (italiana o turca) e dei canditi (nazionali o importati), oppure si può usare qualche punto percentuale di burro in più, oppure scegliere le uova di galline allevate a terra, ma non si tratta certo di aspetti sostanziali. Alla fine il prodotto risponde sempre a uno standard elevato che non trova corrispondenza con il prezzo che al contrario risulta molto conveniente
In genere quasi tutti i marchi famosi producono anche per supermercati e discount. Per questo Natale Balocco ha prodotto il panettone per le catene di supermercati Auchan e Carrefour, Bauli per Lidl che li vende con il marchio Favorina, Maina per Coop, Esselunga Le grazie e Unes Viaggiator goloso, Paluani per Auchan Passioni e Conad, Vergani per Conad Sapori e dintorni e Il vecchio forno per Lidl Deluxe. Il panettone Unes a marchio Artigiani del gusto è invece preparato dalla Dal Colle.
Attenzione però, ci sono catene come Conad e Auchan che propongono due tipologie di panettone con il proprio marchio, uno confezionato nel guscio di cartone classico, e un altro incartato a mano con carta lucida considerato un prodotto di qualità e prezzo superiore. In questo caso il produttore è diverso proprio perché si tratta di linee di lavorazione autonome.
La tabella mostra i panettoni delle principali insegne di supermercati con a fianco il nome del produttore a fianco.
© Riproduzione riservata
[sostieni]
E deco industrie il panettone in busta classico senza fronzoli di Lidl…..€2.98 x 850 Grammi…..
Correggo 3,98 €.
Ho pagato il panettone Conad 2,99 Euro per 1 kg.
Era davvero ottimo, a conferma di ciò che viene scritto nell’articolo. Il prezzo non ha nulla a che vedere con la qualità se parliamo di panettoni.
pagate troppo! sempre CONAD il MAINA 1kg con carta fedeltà 1.75, senza carta 2.59 !!!!