NaturaSì ha annunciato il richiamo di due lotti di brioche a marchio Ecor per la possibile presenza di frammenti di plastica dura. I prodotti interessati sono le brioche vuote con farina integrale macinata a pietra in confezione da 5×35 g e le brioche all’albicocca con farina integrale macinata a pietra in confezione da 5×45 g. Per entrambi i prodotti il termine minimo di conservazione è 03/03/2018.

Le brioche coinvolte sono state prodotte per Ecor da Fraccaro Spumadoro Spa, nello stabilimento di via Circonvallazione Ovest 25/37 a Castelfranco Veneto, in Provincia di Treviso.

NaturaSì raccomanda di non consumare le brioche oggetto del richiamo, e di riportarle al punto vendita  per il rimborso o la sostituzione.

Dal 1 gennaio 2017Il Fatto Alimentare ha segnalato 116 richiamiper un totale di 166 prodotti e 11 provvedimenti di revoca. Per vedere gli altri clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo  pubblicato in Italia che  rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore.

I lettori  interessati a ricevere l’e-book, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro  in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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