patate amido carboidrati

Selenella e Iodì sono i due marchi di patate famose per l’alto contenuto di selenio e iodio. Questo vantaggio nutrizionale viene venduto a caro prezzo visto che  il listino arriva ad essere 2,5 volte maggiore rispetto al prodotto più economico di primo prezzo. Un buon lavoro è stato fatto dal marketing che ha dato un’identità e un marchio a queste patate differenziandole dalle altre. L’operazione consiste nel dare un nome e cognome a prodotti come le patate, lo zucchero, il sale… chiamati in gergo commodity, che apparentemente non presentano differenze significative di qualità da un produttore all’altro.

Stiamo in questo caso parlando di un ortaggio tra i più diffusi e meno cari presenti sulle nostre tavole ormai declinato in molteplici versioni: sbucciato, a fette, in fiocchi per il purè, in versione di V Gamma (precotte e in atmosfera modificata). 

Patate Selenella

Le patate arricchite

A Bologna, sono state create a due varietà di patate. Nel 2000 ha iniziato il Consorzio delle Buone Idee con Selenella, ricca di selenio, seguita sette anni dopo da Iodì, quella con lo iodio, di Pizzoli. Si tratta di prodotti che hanno cambiato il mercato creando prezzi molto differenziati.  

Per Selenella le variabili distintive sono: l’origine 100% italiana, la versatilità di utilizzo, la produzione integrata (Qualità Controllata), la tracciabilità (con un codice di rintracciabilità in grado di far risalire al produttore) e il selenio che da il nome alla marca e la rende unica.

Patate Iodì

Per Pizzoli, produttore di Iodì, se l’italianità del prodotto e la coltivazione con il metodo della lotta integrata sono elementi comuni all’intera produzione di patate, l’arricchimento con lo iodio rappresenta il tratto distintivo.

Come si producono?

Per entrambe le patate, l’assorbimento degli oligoelementi avviene attraverso l’apparato fogliare: le piante vengono spruzzate di selenio o di iodio e il tubero assorbe gli elementi. La principale proprietà del selenio è quella di essere un potente antiossidante mentre lo iodio è un elemento fondamentale per il funzionamento della tiroide.

Senza nulla togliere all’apporto di entrambi gli elementi nella nostra dieta, è evidente che il ruolo è piuttosto marginale innanzitutto perché non si mangiano patate tutti i giorni, in secondo luogo perché in assenza di una necessità specifica dovremmo assorbire una giusta quantità degli oligoelementi di cui abbiamo bisogno con una dieta equilibrata e varia.

INFORMAZIONI NUTRIZIONALI 

  Selenella Iodì 
Valori medi Per 100g Per razione (200g) Per 100g Per razione (200g)
Apporto  Energetico

92 kcal

390kj

184kcal

780kj

65 kcal

277 kj

130 kcal

554 kj

Proteine   2,1 g   4,2 g 2,1g 4,2 g

Carboidrati

Di cui zuccheri

 17,9g

0,4g

 35,8g

0,8g

14,0g

0,4g

28,0g

0,8g

Grassi

Di cui acidi grassi saturi

   1,0g

0,025g

   2,0g

0,050g

0,1 g

0,02 g

0,2g

0,04g

Fibre alimentari    1,6 g     3,2 g 2,0 g 4,0g
Sodio 0,007g 0,014g 0,001g 0,002g
Vitamina C 15 mg 19% RDA 30 mg 38% RDA    
Potassio 570 mg 29% RDA 1140 mg 57% RDA    
Selenio 9 mcg 16% RDA 18 mcg 33% RDA    
Iodio     45µg 30% RDA 90µg 60% della RDA

 

PREZZI INDICATIVI DI ALCUNE TIPOLOGIE E MARCHE DI PATATA

  Euro al kg 100 = il più caro
Selenella ( 1,5kg) 1,59 100
Iodì (2,5kg) 1,50 95
Patate Tutti Gli Usi Viversano (2,5kg) 0,90 57
Patata Fresca Campana (1,5kg) 1,20 76
“Anonimo” (5kg) 0,60 38

Prezzi rilevati in Carrefour Market – maggio 2012

Grazie alla marca e agli elementi distintivi si evidenzia una scala prezzi rilevante.

Selenella costa più del doppio rispetto alla patata di primo prezzo

Francesca Avalle

© Riproduzione riservata

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Quaggio Luciano
Quaggio Luciano
25 Maggio 2012 10:48

Non sono assolutamente d’ accordo con l’ impostazione di questo articolo. Cosa pensa se diciamo che al posto di lei come giornalista, prendiamo per fare questo articolo un giornalista che costa tre volte meno di lei!! Le assicuro che si trova! proprio come le patate a buon prezzo.

mauro
mauro
1 Giugno 2012 06:51

Pacatamente dico a Luciano ed a tutti quelli che la pensano come lui, che la pubblicità è la più potente droga per i consumatori inconsapevoli di qualsiasi prodotto si tratti. Anche sul pacchetto di sigarette c’è scritto che il fumo uccide ma al fumatore incallito non glien importa nulla,eppure i costi per la cura ai tumori da fumo sono a carico della comunità.