Il Ministero della salute ha diffuso il richiamo di quattro lotti di uova di varie categorie provenienti dall’allevamento Società Agricola Fattorie Valle del Misa di Ostra Vetere, in provincia di Ancona, per presenza di fipronil.
Le uova richiamate appartengono ai lotti 31 2017, 32 2017, 33 2017 e 34 2017 e riportano sul guscio il codice allevamento 3IT036AN089.
Il provvedimento è stato disposto dai Servizi veterinari dell’Area vasta 2 -Asur Marche perché in un campione di uova proveniente da questi lotti è stato riscontrato un livello di fipronil di 0.98 mg/kg, superiore al limite di tossicità acuta di 0.72 mg/kg.
Il Ministero della salute invita i consumatori in possesso di uova appartenenti a questi lotti a non consumarli e restituirli al punto vendita di acquisto.
Il fipronil è considerato “moderatamente tossico” per l’uomo dall’Oms e il suo impiego è vietato negli allevamenti avicoli in Europa. Il rischio per i consumatori resta comunque molto basso: secondo l’Agenzia per la salute pubblica tedesca, un bambino con un peso di 16,5 kg potrebbe mangiare 1,7 uova, mentre un adulto di 65 kg potrebbe mangiare fino 7 uova in un solo giorno, senza superare i valori di sicurezza.
Questo è il richiamo numero 56 segnalato da Il Fatto Alimentare nel 2017.
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