Richiamati due lotti di salsicce e salamelle a marchio F.lli Rizzi per possibile presenza di sulfamidici nella carne fornita dalla ditta Sassi
Richiamati due lotti di salsicce e salamelle a marchio F.lli Rizzi per possibile presenza di sulfamidici nella carne fornita dalla ditta Sassi
Redazione 4 Agosto 2017Il Ministero della salute ha diffuso l’avviso di richiamo di due lotti di salamelle e salsiccia a marchio F.lli Rizzi Srl, per la possibile presenza di antibiotici sulfamidici nella carne trita di suino proveniente dall’azienda fornitrice, Sassi Spa. I sulfamidici sono farmaci utilizzati anche per il trattamento di alcune infezioni nell’uomo.
I lotti di salsicce e salamelle oggetto del provvedimento sono i numero 240517 e 250617, con scadenza al 30/05/2017.
Visto che i prodotti in oggetto hanno superato il termine di conservazione da oltre due mesi, il richiamo può interessare solo consumatori che hanno congelato le salsicce e le salamelle subito dopo l’acquisto.
Questo è il richiamo numero 51 segnalato da Il Fatto Alimentare nel 2017.
Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. La questione riguarda grandi aziende come Barilla, Mars…, catene di supermercati che commercializzano migliaia di prodotti con i loro marchi (Esselunga, Coop, Carrefour, Auchan, Conad, Lidl, Eurospin…), e anche piccole e medie imprese. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore. Fai una donazione e ricevi il libro in omaggio.
I lettori che hanno fatto una donazione riceveranno in omaggio il libro “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it
© Riproduzione riservata
Le donazioni si possono fare:
* Con Carta di credito (attraverso PayPal). Clicca qui
* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264
indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare 2017. Clicca qui