È scattata una nuova segnalazione di allerta da parte del Ministero della Salute per la presenza sul mercato di thermos cinesi con amianto. Dopo i numerosi casi registrati nel 2014 e nel 2015 di cui si era già occupato Il Fatto Alimentare, altri due prodotti sono stati scoperti dai Nas di Pescara nel punto vendita Maxilandia- Iper Xiang Gang s.a.s, di Pescara . Le forze dell’ordine hanno sequestrato tre lotti di thermos destinati a contenere bevande, uno con manico superiore ed erogatore a pressione (vedi foto a sinistra) l’altro con forma a caraffa (foto a destra), entrambi con esterno in plastica. Gli oggetti della marca CASA MIA DAZIRAN, tutti importati dalla Cina, sono:
Art 18486, codice barre 8665111184869;
Art 11657, codice barre 8665111116570;
Art 11662 codice barre 8665111116624.
Le analisi di identificazione qualitativa fibre (MOLP) eseguite dall’Arpa (Agenzia Regionale Prevenzione e Protezione Ambientale Distretto Provinciale di Teramo), hanno evidenziato la presenza di piccoli corpi di forma cilindrica di colorazione grigio biancastra costituiti da materiale fibroso compresso di amianto crisotilo posti nell’intercapedine del doppio involucro in vetro dei thermos, con funzione di distanziatori.
Il pericolo per i consumatori è di tipo chimico, perché nel caso di rottura potrebbero liberarsi fibre di amianto (cancerogene per inalazione classe 1 IARC).
Il Ministero della Salute ha disposto il ritiro dei thermos e ricorda che in Italia l’importazione, la commercializzazione, nonché la produzione e l’esportazione di prodotti con amianto è vietata dal 1994 alla luce di quanto previsto dalla legge 257/92.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Belli i prodotti cinesi…tanto costano poco, l’importante è quello…