carrefour spagna insetti

insetti grilli cipolla bbq carrefourGli alimenti a base di insetti fanno il loro ingresso nella grande distribuzione partendo dalla Spagna, dove Carrefour ha iniziato a vendere dieci nuovi prodotti, che vanno dai vermi della farina con erbe aromatiche alle barrette energetiche a base di cioccolato con grilli in polvere, fino a pasta e muesli con farina di insetti. La nuova gamma è esposta in appositi scaffali, sotto la scritta “Insetti: i nuovi alimenti”.

In una nota, Carrefour spiega questa scelta con la volontà di offrire ai consumatori i prodotti più innovativi, inserendo alternative di acquisto sostenibili ed ecocompatibili. La catena di supermercati, che in Spagna conta mille punti vendita, sottolinea come i nuovi cibi a base di insetti, la cui vendita è consentita dal regolamento europeo sui “novel food” in vigore da gennaio, sono prodotti interamente in Europa, hanno i migliori standard di qualità e contengono ingredienti  ricavati dall’agricoltura biologica. Le confezioni sono in carta riciclata e ai clienti vengono fornite informazioni nutrizionali e ambientali, dato che la produzione determina poche emissioni di gas a effetto serra oltre ad avere bisogno di minime quantità di acqua.

Carrefour afferma che si tratta di un “prodotto di tendenza, nutriente e sostenibile”, ricordando come, secondo i dati della Fao, gli insetti sono già consumati da più di due miliardi di persone e rappresentano il cibo del futuro. Con il loro ridotto impatto ambientale costituiscono una fonte alimentare ricca di proteine, vitamine B1, B2 e B3, Omega 3 e 6, tutti gli amminoacidi essenziali, oltre a essere un’importante fonte di minerali, come il ferro.

Fonte immagini: Carrefour España

© Riproduzione riservata

[sostieni]

0 0 voti
Vota
3 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Gianni
Gianni
30 Aprile 2018 19:24

Con tutto il rispetto che gli insetti se li mangino quelli della UE e la loro cricca di burocrati!!

Sergio
Sergio
7 Maggio 2018 09:51

Chi ha deciso di punto in bianco che ora è il momento di far entrare gli insetti nell’alimentazione europea? Ma soprattutto, perchè l’ha fatto? Non credo sia una scelta di marketing, perchè non mi pare ci sia tutta questa richiesta di mangiare insetti da parte dei consumatori. Certo non sarebbe la prima volta che i produttori propongono un nuovo cibo per ritagliarsi una nuova fetta di mercato, tuttavia in questo caso si è dovuto muovere il parlamento europeo e tutti gli apparati legislativi dei vari stati. Insomma, un bel da fare.
Comunque spero che con l’amore italiano per la buona tavola questi prodotti restino molto, ma molto di nicchia.

ezio
ezio
7 Maggio 2018 14:19

Sottoscrivo in pieno entrambi i commenti, anche in disaccordo con quanti credono che alla fine gli insetti sostituiranno le proteine ecologicamente molto impattanti delle carni allevate.
Penso che nell’atto del mangiare ci voglia anche la partecipazione della vista e se non ridotti in fin di vita per la fame, difficilmente riusciremo ad addentare un grasso lombrico, oppure un simpaticissimo grillo ed una saltapicchiante cavalletta anche se fritti a dovere.
Preferisco di gran lunga le alternative proteiche vegetali e marine, sia all’uso eccessivo di carni allevate, sia a queste proposte asiatiche un po’ marziane per noi occidentali.