Energy drink e alcolici non devono essere mescolati tra loro. Per questo stupisce la scelta di Esselunga di inserire un cocktail a base di Red Bull e vodka come suggerimento di consumo nel catalogo dei prodotti che si possono acquistare facendo la spesa on line (basta cliccare sulla lattina per trovarsi sullo schermo la ricetta).

Si tratta di un suggerimento che va contro il parere delle autorità sanitarie di mezzo mondo e ribadito anche in un recente documento redatto dal Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del Ministero della salute.

L’abbinamento di energy drink e alcol è pericoloso perché riduce la percezione dello stato di ebbrezza, ma non il livello di intossicazione alcolica. L’esito è che aumentano i consumi di alcolici e i comportamenti a rischio (guida in stato di ebbrezza, incidenti…), senza dimenticare i pericoli dal punto di vista sanitario, tra cui potenziali alterazioni del ritmo cardiaco per via del consumo combinato di alcol e caffeina.

Il fatto alimentare ha segnalato più volte lo scorretto modo di presentare queste bevande come tonificanti, quando si tratta di prodotti stimolanti per via della presenza di caffeina (una lattina da 250 ml contiene 80 mg circa). Ne consegue che gli energy drink non devono essere consumati da giovanissimi e sono sconsigliati e alle donne in gravidanza.

Particolarmente grave è la diffusa abitudine dei giovani di utilizzarli nei cocktail a base di superalcolici, soprattutto vodka, rum e gin.

Trovare sulle pagine del sito Esselunga tra le “maggiori informazioni sul prodotto” una scheda in cui si consiglia un cocktail composto da Red Bull e da 4 cl di Vodka Russian Standard: in grado di fornire più o meno la metà dell’alcol che un adulto dovrebbe consumare in un giorno (*) ci sembra grave.

 

Manderemo una nota all’Istituto di autodisciplina pubblicitaria e al Comitato per la sicurezza alimentare chiedendo un intervento rapido per fare cessare questa comunicazione.

Ultima ora :il 24 dicembre  Esselunga ci ha comunicato di avere rimosso la pubblicità presente nel sito riguardante il cocktail composto da Red Bull e vodka. Ringraziamo Esselunga per avere preso in considerazione la nostra segnalazione e avere rimosso con tempestività l’annuncio.

Paola Emilia Cicerone e Roberto La Pira

(*) Secondo l’Oms una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di etanolo; una tale quantità è contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico. Si definisce consumo moderato di alcol il consumo di una/due unità alcoliche al giorno per una donna e due/tre per un uomo.

Foto: Photos.com, Esselungaacasa.it, Redbull.it

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paola emilia cicerone
paola emilia cicerone
24 Dicembre 2012 19:05

. se questo pezzo – e la conseguente decisione di Esselunga di modificare il sito-servirà a risparmiare a qualcuno una corsa al pronto soccorso, è un bellissimo regalo di Natale!!!!!

franco
franco
24 Dicembre 2012 18:51

non mi meravaglia il fatto che pur di far cassetta si propinino certi cocktail ma la responsabilita’ oggettiva di chi li propone trattantosi di un leader della distribuzione e’ inequivocabile, gli stumentidi controllo non mancno sicuramente non mancano.

Francesco
Francesco
31 Dicembre 2012 12:36

Seppur positivo, non so quanto questo intervento possa disincentivare i ragazzini di oggi, che bevono a più riprese cocktail di questo tipo nei locali frequentati durante il fine settimana (dove ormai i gestori spingono e pubblicizzano soprattutto questo tipo di mix alcolici).

paola emilia cicerone
paola emilia cicerone
4 Gennaio 2013 18:39

Mi scusi Michele ma non capisco la sua riflessione….Certo che non sono tutti i mali, ma una voce autorevole come Esselunga non può permettersi certe sbavature…Le sembra il caso di consigliare di allungare la Vodka con il redBull, così le mamme,se il figlio dice " ho bevuto vodka e redbull" invece di correre ai ripari gli dicono "bravo, così l’alcol ti fa meno male, lo consiglia anche Esselunga?"

Michele
Michele
3 Gennaio 2013 20:00

Se i mali fossero nel sito della spesa on line di Esselunga… Una miniatura rispetto al dispregio delle regole che si perpetua sistematicamente in ogni e qualsiasi locale. Ma anche questo fa parte dell’italietta dove tutto si aggiusta a tarallucci e vino. Buon anno!