La Camera dei Lord britannica chiede alle grandi catene di supermercati di agire in modo più responsabile, sia verso i consumatori sia verso gli agricoltori. A questo scopo un rapporto della Commissione Unione europea della Camera dei Lords chiede alle grandi catene di supermercati di porre fine, per alcuni tipi di prodotti, a incentivi del tipo “compri uno e prendi due”, che possono tradursi in un maggior spreco di cibo a casa. I supermercati sono invitati anche a impegnarsi maggiormente per evitare di annullare ordinazioni di cibo che è stato già coltivato e che rimane invenduto, pur essendo perfettamente commestibile.
L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di rifiuti alimentari prodotti in Gran Bretagna, stimati in 15 milioni di tonnellate annue, che implicano perdite di risorse finanziarie, pari ad almeno cinque miliardi di sterline l’anno, e ambientali. Infine, i Lords invitano il governo a incentivare i negozianti, mediante facilitazioni fiscali e riduzione delle aliquote Iva, a ridistribuire il cibo invenduto, affinché possa essere utilizzato per il consumo umano e animale, anziché essere destinato agli impianti di compostaggio.
Beniamino Bonardi
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Giusto i Lord possono fare una proposta del genere.
Davvero pensano che di questi tempi chi approfitta delle offerte butti poi il cibo ?
Beh, certo, in nome dell’ecologia, meglio pochi etti di verdurina biologica, pagata al “giusto” prezzo magari al Principe contadino …