In Irlanda, decolla la banca virtuale del cibo. FoodCloud mette in collegamento i supermercati con le agenzie che distribuiscono pasti ai poveri
In Irlanda, decolla la banca virtuale del cibo. FoodCloud mette in collegamento i supermercati con le agenzie che distribuiscono pasti ai poveri
Redazione 15 Dicembre 2014In Irlanda ogni giorno finisce nei rifiuti un milione di tonnellate di cibo ancora commestibile. Su un altro fronte, il 10% degli irlandesi è in condizioni economiche di povertà tali da rendere difficile l’acquisto quotidiano del cibo necessario.
Due giovani irlandesi, Iseult Ward e Aoibheann O’Brien, laureate rispettivamente in economia e in scienze ambientali, hanno deciso di mettere in collegamento una potenziale offerta sprecata e un bisogno insoddisfatto, creando FoodCloud, una banca alimentare virtuale, lanciata nell’ottobre 2013 e poi decollata grazie a un programma di sostegno alle start-up. Recentemente, la rivista Time ha inserito le due giovani tra i sei segnalati come “Next Generation Leaders”.
FoodCloud, che è un’impresa sociale senza fini di lucro, mette in collegamento innanzitutto i supermercati, le cui scorte sono più gestibili in termini di sicurezza, ma anche i panifici, con le agenzie che distribuiscono cibo ai poveri. Attraverso un’applicazione per gli smartphone di semplice utilizzo, alla fine della giornata i supermercati e i panifici iscritti a FoodCloud possono caricare i dettagli sugli alimenti che intendono donare. Agli enti di beneficenza viene inviato un messaggio di testo a cui, se interessati, possono rispondere e passare poi a ritirare il cibo. Attualmente, FoodCloud facilita la donazione di oltre una tonnellata di eccedenze alimentari al giorno e della sua rete irlandese fanno parte 77 supermercati della catena Tesco, la principale della Gran Bretagna, che ha stipulato con FoodCloud un contratto annuale, che prevede il versamento a FoodCloud di 250.000 euro. Dal prossimo febbraio parteciperanno alla rete di FoodCloud, che ora conta quattro dipendenti, tutti i 146 supermercati Tesco presenti in Irlanda, mentre sono in corso contatti con altre due grandi catene di supermercati.
Beniamino Bonardi
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bellissima idea, e mi pare che sia stato realizzato qualcosa del genere anche a Torino, da dei ragazzi che hanno ideato un’applicazione per i prodotti deperibili di giornata (es brioche o pizze) con cui i produttori informano delle rimanenze della giornata e riescono a vendere all’ultimo minuto, chiaramente scontate.