Nel 2014 Il Fatto Alimentare aveva lanciato una petizione su Change.org per chiedere la rimozione di snack poco salutari posizionati davanti alle casse dei supermercati, ispirandosi ad alcune iniziative attivate in Europa. L’acquisto dei prodotti esposti in quest’area è strettamente collegato a decisioni impulsive o guidate dai capricci dei bambini, e si tratta perlopiù di alimenti molto sbilanciati a livello nutrizionale.
Un anno dopo la petizione, la catena di supermercati U2 aveva annunciato di voler modificare l’assortimento delle avancasse, per tutti i punti vendita entro il 2016, togliendo dolciumi e caramelle per fare posto a snack salutari.
A distanza di quattro anni anche Coop sembra aver invertito la rotta. “Da metà maggio – ci spiega Claudio Mazzini per Coop Italia – partirà la sperimentazione delle prime avancasse dedicate al benessere e gli alimenti sani con i prodotti a nostro marchio. Privilegeremo gli snack monoporzione a base di noci e semi, verdura e frutta disidratata, barrette ai cereali, caramelle di frutta, cibi biologici e soprattutto con un buon profilo nutrizionale.”
L’azienda partirà con circa 900 postazioni salutiste, pari al 10/15% del totale. “Nella prima fase – continua Mazzini – vogliamo misurare il gradimento effettivo del progetto.” In particolare saranno esposti prodotti a marchio Coop delle linee Bene.sì e Viviverde. L’obbiettivo è quello di far acquistare al consumatore, anche quando si tratta di acquisti di impulso, uno snack veloce che non apporti troppi zuccheri, grassi, sale e sia privo di conservanti e coloranti.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
La trovo una buonissima iniziativa