Coca-Cola
coca-cola
Grazie alla petizione di una diciassettenne, Coca-Cola e PepsiCo elimineranno un additivo dalle loro bibite

Coca-Cola ha annunciato che nei prossimi mesi eliminerà dalle sue bibite, in tutto il mondo, l’olio vegetale bromurato. L’additivo è utilizzato come stabilizzatore nelle bibite aromatizzate ed è già vietato in Europa e in Giappone. La decisione nasce dalla pressione organizzata da una diciassettenne del Mississippi, Sarah Kavanagh. Alla fine del 2012 la ragazza aveva lanciato una petizione su Change.org, con cui chiedeva a PepsiCo di eliminare questa sostanza dal suo sport drink Gatorade, sottolineando i divieti in vigore da tempo in Europa e Giappone.

L’olio vegetale bromurato è registrato come un ritardante di fiamma e la somministrazione di questa sostanza ad alte dosi nei topi ha evidenziato la comparsa di problemi comportamentali. La petizione aveva raccolto oltre duecentomila adesioni e nel gennaio 2013 PepsiCo aveva annunciato l’eliminazione dell’olio vegetale bromurato dal Gatorade.

 

r-BVO-POWERADE-large570
La bevanda Powerade di Coca-Cola: grazie alla petizione è stato eliminato l’additivo, un ritardante di fiamma

A questo punto, la ragazza aveva promosso un’altra petizione, chiedendo anche a Coca-Cola di eliminare la sostanza dal suo sport drink Powerade e raccogliendo quasi sessantamila adesioni. Come riferisce l’Associated Press, Coca-Cola ha risposto andando oltre quanto fatto dalla concorrente PepsiCo, decidendo di eliminare la sostanza sotto accusa da tutte le sue bibite, in tutto il mondo. A questo punto, anche PepsiCo si è vista costretta ad annunciare in poche ore che farà altrettanto.

 

Beniamino Bonardi

© Riproduzione riservata

Foto: Thinkstockphotos.it

0 0 voti
Vota
5 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
paoblog
13 Maggio 2014 15:09

A conferma che la mia convinzione è giusta: il consumatore informato (e quindi determinato) FA la differenza.
Vedi: http://paoblog.net/2010/07/19/additivi-alimentari-consumatore-differenza/

paoblog
13 Maggio 2014 15:19

Restando in argomento e facendo riferimento ad un articolo di Valeria Nardi dell’ottobre 2011, mi chiedevo se ancor oggi la Coca-Cola Zero venduta in Italia sia diversa rispetto a quella degli USA, ovvero se contiene ancora il ciclammato (vietato negli USa).

Valeria Nardi
14 Maggio 2014 10:20

Gentile Paoblog, abbiamo controllato ieri e il ciclammato è ancora presente nella Coca-Cola Zero. http://www.ilfattoalimentare.it/coca-cola-zero-ciclammato-edulcorante-vietato-usa.html

angelo41
angelo41
19 Maggio 2014 22:45

E’ proprio necessario bere Coca Cola? Di cosa è fatta questa “mitica” bevanda? Non c’è nulla di naturale, a me sembra un composto chimico, tra l’altro, neanche troppo gradevole.

grazia
grazia
20 Maggio 2014 12:42

ho condiviso ora l’articolo su FB, dedicandolo a chi crede che le petizioni non servano…
è come dire che la buona volontà non serve… :-))!!