Dopo le segnalazioni inviate al Giurì della pubblicità da Il Fatto Alimentare e Altroconsumo, Ferrero ha modificato lo spot che vede come protagonista Tata Lucia nella veste di consulente familiare per la prima colazione. Al fine di evitare eventuali provvedimenti che avrebbero potuto concludersi con una censura della pubblicità, la società di Alba ha modificato lo spot ma solo parzialmente e in modo quasi impercettibile per la maggior parte dei consumatori.
Se prima Tata Lucia veniva presentata come “esperta di educazione familiare” e consigliava di fare colazione con Nutella tutti i giorni, adesso consiglia di utilizzare la famosa crema di nocciole saltuariamente. Un piccolo risultato che non risolve le perplessità riguardo Tata Lucia che suggerisce regole alimentari non proprio ottimali.
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Se posso commentare senza che chi vota ne sia influenzato, l’aspetto peggiore riguarda l’impiegare una figura che nell’immaginario collettivo, ma anche di fatto, vista la trasmissione cui partecipa, rappresenterebbe una “guida”, dispensatrice di ottimi consigli. A mio parere ne va un pò della credibilità (e della imparzialità) della famosa “tata Lucia”.
A mio parere la metà delle cose che Tata Liucia dice sono a scapito della credibilità di tata Lucia.
l’associazione pediatri l’ha contestata e segnalata una marea di volte, non le possono togliere la laurea in Pediatria per il semplicissimo motivo che non ce l’ha (E si vede!)
Chi si affida alla tata Lucia e prende i consigli come oro colato merita un tso. Tata Lucia è TV spazzatura.
Di pessimo esempio, sia perchè pur aggiornandosi anche all’estero insiste nel consigliare di lasciare i fratelli litigare senza che un adulto li faccia smettere (e cioè favorisce il bullismo in famiglia), basta leggere gli ingredienti di questo prodotto per constatarne la salubrità per la crescita dei figli. Tata Lucia, pessimo testimonial.
che dire, speriamo che le famiglie abbiano tanti anticorpi da discernere la pubblicità spazzatura da sani consigli di educazione. La Ferrero, industria che vanta plausi per il miglioramento delle condizioni dei propri operai, poteva scegliere pubblicità migliore.
Basta simili programmi su tate e&co.!