Negli allevamenti italiani ed europei gli ormoni anabolizzanti per “gonfiare” i bovini da carne e rendere la carne più tenera sono vietati, ma diversi allevatori non rispettano il divieto. Il Centro di referenza nazionale per le indagini biologiche sugli anabolizzanti animali, istituito dal Ministero della salute ha riscontrato dati scoraggianti. A livello europeo la media di casi positivi riscontrati con le analisi chimiche è dello 0,2% (ogni 1000 campioni analizzati, 2 risultano trattati con sostanze vietate), i monitoraggi eseguiti in Italia con metodo istologico fanno salire questo dato al 15%.
Ecco il video del programma di Consumi&Consumi di RaiNews24, a cura di Vera Paggi in cui Roberto La Pira approfondisce la questione della frode alimentare e delle analisi biologiche.
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I riferimento all’articolo ed al video posso dire che trovo alcune volte dei cali paurosi delle masse di carne messe a cuocere. In alcuni casi mi è stato possibile misurarne il 50%! Davvero troppo.
La domanda è: ” quali sono i valori di calo corretti per ogni tipologia di carne (ovina, pollame, bovina -manzo e vitello- equina -cavallo, puledro ed asino-?
Grazie
Cordiali saluti
@renzo
È normalissimo avere cali del 30%, la carne contiene moltissima acqua ed è normale che cuocendola oltre una certa temperatura questa fuoriesca e causa della coagulazione delle proteine. Non credo che sia correlato agli anabolizzanti, che fanno solo crescere le masse muscolari.
La capacità di ritenere liquidi è causata da un difetto chiamato PSE che dipende da vari fattori, dire non legati all’uso di anabolizzanti (vedi articolo wikipedia sulla carne).