Il Comitato di controllo dell’Istituto di autodisciplina pubblicitaria (Iap) ha censurato la pubblicità di Vibracell comparsa sul settimanale Oggi. I membri del comitato hanno ritenuto ingannevole il messaggio perché l’azienda non è riuscita a dimostrare le proprietà del prodotto presentato come un integratore alimentare multivitaminico a base di concentrato di frutti. Secondo il produttore, l’assunzione di Vibracell sarebbe in grado di “migliorare i parametri di stress ossidativo e ottenere una maggiore produzione di ATP (1)”. Effetti che, secondo gli esperti, l’azienda avrebbe cercato di dimostrare usando strumenti e tecniche non riconosciute dalla comunità scientifica.
Secondo il Comitato del Giurì, i toni usati nella pubblicità e la presenza di un grafico per illustrare l’azione dell’integratore multivitaminico, hanno solo lo scopo di ammantare di un’aura di scientificità il messaggio. Un altro punto contestato è l’equiparazione tra ATP e “energia vitale”, termine estremamente generico e privo di qualsiasi riferimento scientifico. In questo modo il consumatore ignaro rischia di interpretare scorrettamente il messaggio e pensare che l’integratore sia utile per combattere condizioni di stress e affaticamento, che non hanno un legame dimostrato con i livelli di ATP.
(1) L’ATP è la fonte di energia principale ottenuta dalle reazioni chimiche e biologiche che avvengono nel nostro organismo a carico di grassi e zuccheri.
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Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.