Gli esseri umani hanno iniziato a mangiare il pane migliaia di anni prima che l’agricoltura prendesse piede in medio-oriente. Questa è la tesi suggerita da uno studio pubblicato su Proceeding of the National Academy of Sciences relativo a un sito archeologico in Giordania, realizzato da un team di archeologi provenienti dalle Università di Copenaghen e di Cambridge, e dall’University College …
Continua »La CO2 minaccia la dieta: meno proteine, ferro e zinco nei vegetali se aumenta l’anidride carbonica nell’atmosfera. Colpiti riso, avena, orzo e patate
C’è una conseguenza poco conosciuta dell’aumento di CO2 nell’atmosfera: l’impoverimento del contenuto proteico di molte piante tra le quali il grano, l’avena, il riso, le patate e l’orzo. E ciò significa che, se non verranno presi provvedimenti urgenti, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo saranno presto in uno stato di denutrizione. È allarmante lo studio pubblicato su …
Continua »La quinoa quadruplica le vendite e cresce il consumo di farro e orzo. Solo il grano resta stabile. La Nielsen fotografa la situazione italiana
Il consumo di cereali è in crescita: farro e orzo – secondo i dati Nielsen – hanno raggiunto volumi di vendita pari a 7.715 tonnellate, con un incremento del 23% rispetto all’anno precedente con un fatturato aumentato del 34%, nei suoi oltre 12 milioni di euro. Solo il grano registra un andamento stabile. Come si legge nella nota Nielsen, “i cereali che contribuiscono maggiormente alla crescita sono il farro (+14,5% …
Continua »È corretto scrivere in etichetta che i betaglucani riducono i livelli di colesterolo? La risposta di Galbusera
Al supermercato, mi sono imbattuto in una promozione sull’acquisto dei prodotti Galbusera, tra i quali i cracker al riso soffiato integrali RisoSuRiso. Mi chiedo se la dicitura sulla confezione relativa alla capacità di ridurre il colesterolo si debba ritenere corretta, scorretta o ingannevole, visto che già altri produttori sono stati richiamati in passato per dichiarazioni simili, alla luce del fatto …
Continua »Vitasnella Cereal Breakfast: i nuovi biscotti per la colazione non sono economici e l’etichetta è troppo “furba”
All’inizio di febbraio è iniziata la campagna di spot tv del nuovo prodotto Vitasnella Cereal Breakfast, biscotti ai cereali per la prima colazione arricchiti di minerali e vitamine in tre versioni: Latte e Cereali, Nocciole e Miele e Cacao. La comunicazione è indirizzata alle donne assillate dalle tante cose da fare al mattino subito dopo il risveglio. Il cruccio …
Continua »Troppe micotossine nel mais, il problema riguarda diversi Paesi tra cui l’Italia e prescinde dall’origine della materia prima
Un’estate calda, quella passata. Troppo calda per il mais, la cui produzione è stata inferiore alle attese e compromessa dallo sviluppo di eccessive quantità di micotossine. Si tratta di livelli superiori ai limiti ammessi dalla legislazione europea che rendono inutilizzabile il mais come mangime per animali. Il problema è diffuso negli Stati Uniti come in Europa e riguarda l’intera filiera …
Continua »Celiachia e neonati: infezioni e troppo glutine aumentano il rischio, ma l`allattamento al seno conferma l`effetto protettivo
Infezioni ripetute nei primi sei mesi di vita, consumo di quantità significative di glutine durante lo svezzamento e interruzione dell’allattamento al seno prima dell’introduzione del glutine: ecco tre “ingredienti” che, combinati insieme, aumentano il rischio di sviluppare la celiachia già in età pediatrica. Lo affermano i risultati di uno studio condotto in Svezia – paese che ha registrato a cavallo …
Continua »Celiachia: per il settimanale Panorama orzo, farro, kamut e avena sono ok, ma è un grave errore
Sul settimanale Panorama del 22 febbraio 2012 è uscita un’allarmante notizia che ha fatto arrabbiare l’Associazione Italiana per la Celiachia (Aic). Il titolo dell’articolo “Lo sfilatino? Famolo strano (e senza glutine): guida alle farine doc” è seguito dalla citazione di alcuni cereali, tra cui orzo, farro, kamut e avena. Si tratta di un’informazione sbagliata e pericolosa per i malati di …
Continua »Betaglucani da orzo, l?Efsa conferma la riduzione del colesterolo nel sangue, ma ne servono 3 g al giorno
L’8 dicembre è stato pubblicato il parere scientifico dell’Efsa che conferma l’efficacia dei beta-glucani dell’orzo nell’abbassare i livelli di colesterolo nel sangue ( e di conseguenza il ruolo nella riduzione del rischio di patologie cardio-coronariche). Il parere si inquadra in una procedura di autorizzazione che la società Valens International ha avviato attraverso l’amministrazione sanitaria slovena, per poter utilizzare questa dicitura …
Continua »I betaglucani riducono il colesterolo: ulteriori conferme dalla scienza. Ne occorrono 3 g al giorno, con una dieta varia
Per i betaglucani sempre più presenti neii claim salutistici utilizzati nelle etichette dei prodotti alimentari, è arrivata una nuova conferma scientifica. Queste fibre solubili (più esattamente polisaccaridi non amidacei) presenti nella crusca dei chicchi di cereale (in particolare orzo, fino al 7% e avena, 5%, e in misura assai minore in segale, 2%, e frumento, meno dell’1%), nel lievito del …
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