La petizione de Il Fatto Alimentare che invita le aziende a sostituire i vasetti di plastica dello yogurt con quelli compostabili, ha superato in una settimana 34 mila firme. Prima di lanciare la petizione ci siamo documentati perché i materiali a contatto con gli alimenti (Moca), devono garantire la sicurezza per i consumatori e rispettare precisi limiti per evitare la migrazione di sostanze chimiche nocive ai cibi e inaccettabili modifiche a composizione, sapore e odore.

Le aziende che sviluppano nuovi materiali, anche quelli più ecologici, devono prima di tutto creare prodotti che soddisfino queste caratteristiche e rispettino le normative. Alcuni settori si prestano meglio di altri alla conversione degli imballaggi verso il packaging compostabile. Tra questi troviamo quello dei latticini, per diversi motivi: una relativamente breve shelf life, temperature lungo la filiera non elevate, acidità dei prodotti non troppo marcata. Sul mercato dal 2020 è già presente un prodotto con una confezione totalmente compostabile, si tratta dello stracchino Nonno Nanni. Abbiamo sentito l’azienda per capire i motivi della scelta.

stracchino Nonno Nanni con packaging compostabile
Le quattro referenze di stracchino Nonno Nanni che impiegano packaging compostabile

Quale percentuale della vostra produzione utilizza packaging compostabile?

Analizzando la nostra produzione nel segmento stracchini (incluse crescenze e squaquerelli) possiamo stimare che le referenze con imballo compostabile corrispondono al 19% e sono: Stracchino g 100, Stracchino con fermenti lattici vivi dello yogurt g 100, Stracchino con fermento probiotico g 100 e fior di Stracchino g 165.

Il tempo di conservazione rimane lo stesso?

Possiamo confermare che il tempo di conservazione non ha subito variazioni con il cambio del pack. Inoltre, i materiali utilizzati sono stati studiati per mantenere inalterate la bontà e la cremosità del prodotto.

Il nuovo packaging compostabile è più caro rispetto a quello tradizionale in plastica?

Il costo delle confezioni compostabili è senz’altro più caro rispetto al precedente in plastica fossile, ma abbiamo stimato che, con questo cambio evitiamo di immettere ogni anno sul mercato un totale di circa 61 tonnellate di plastica (somma della vaschetta+ film confezione).

Le linee di confezionamento sono state modificate?

Non ci sono state modifiche sostanziali, solamente piccoli adattamenti che riguardano i parametri di utilizzo delle linee. In particolare, sono state riparametrate la temperatura di saldatura, il tempo e la pressione della stessa.

Pensate di convertire in un futuro tutta la vostra offerta al packaging compostabile?

Al momento non abbiamo in previsione un’estensione del pack compostabile ad altri nostri prodotti. Questo perché abbiamo deciso di concentrarci maggiormente sullo sviluppo degli imballaggi riciclabili, con la possibilità di estenderli in futuro ad una gamma più ampia di prodotti.

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