Gli sport drink dichiarano guerra all’acqua. Gatorade e Lucozade vogliono convincere gli adolescenti che le bevande per gli sportivi sono migliori
Gli sport drink dichiarano guerra all’acqua. Gatorade e Lucozade vogliono convincere gli adolescenti che le bevande per gli sportivi sono migliori
Redazione 15 Gennaio 2014
In Inghilterra sono state avanzate forti critiche ad alcuni marchi di sport drink che pubblicizzano le loro bevande dicendo che sono migliori dell’acqua. Dopo aver ricevuto oltre sessanta esposti, l’organo di autodisciplina pubblicitaria britannico, l’Advertising Standards Authority (Asa), ha bloccato l’ulteriore diffusione di uno spot e di un manifesto pubblicitario della bibita sportiva Lucozade Sport.
Nel video si vanta la sua capacità di reintegrare gli elettroliti che si perdono con il sudore e di fornire i carboidrati necessari per uno sforzo fisico prolungato, idratando meglio dell’acqua.
La casa farmaceutica GlaxoSmithKline, destinataria del provvedimento dell’Authority, in quanto proprietaria del marchio Lucozade, recentemente venduto alla giapponese Suntory, si è difesa sostenendo che le sue affermazioni salutiste sarebbero autorizzate dall’Unione europea . L’Asa ha obiettato che l’autorizzazione fa riferimento a prolungati sforzi di resistenza fisica, ma non autorizza alcun confronto con l’acqua.
Dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti. Dopo aver rilevato che molti giovani atleti pensano che l’acqua sia il miglior modo di idratarsi, Gatorade, che fa parte del gruppo PepsiCo, ha chiesto all’agenzia pubblicitaria OMD di convincerli che il proprio sport drink è superiore all’acqua. I pubblicitari hanno scelto di inserire Gatorade in un gioco per cellulari già esistente, dedicato a Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo. Bolt deve fare un percorso in cui, se raccoglie bottiglie di Gatorade va più veloce, mentre le gocce d’acqua lo rallentano.
L’app del gioco, lanciata lo scorso aprile, è stata scaricata da 2,7 milioni di persone ed è stata giocata 87 milioni di volte. Il 73% dei giocatori è nella fascia d’età tra i 13 e i 24 anni, quella più importante per Gatorade. Il marchio Gatorade, contrapposto all’acqua, nemica delle buone prestazioni atletiche, è apparso nel gioco 820 milioni di volte. Il caso è raccontato da Civil Eats, un quotidiano on line di riflessione critica sul sistema alimentare americano, che ha presentato un esposto per pubblicità ingannevole al Procuratore generale dello Stato di New York.
Anche in Italia si trovano queste bevande. Sulla bottiglietta di Powerade, lo sport drink della Coca-Cola Company, compare in più punti la frase “idrata meglio dell’acqua*”. L’asterisco però rimanda alla spiegazione più approfondita (anche se scritta in caratteri più piccoli): “Le bevande per sportivi (soluzioni di carboidrati – elettroliti) aumentano l’assorbimento di acqua durante l’esercizio fisico e contribuiscono al mantenimento di prestazioni di resistenza durante l’esercizio fisico prolungato”. La frase completa è conforme al regolamento 432/2012 dell’EU che disciplina l’utilizzo dei claims.
Beniamino Bonardi
Foto: Photos.com
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“Because Brawndo’s got electrolytes!” 😀
Da “Idiocracy” (2006)