Overweight parents with her son running together.

fast foodNella Città di Torino, il 25% delle persone di età compresa tra i 18 e i 69 anni è in sovrappeso e il 7% è affetto da obesità. Complessivamente, quindi, più di tre individui su dieci sono in eccesso ponderale. I dati sono forniti dal sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle Aziende sanitarie per la salute in Italia), coordinato dall’Istituto superiore di sanità, che osserva come questa condizione aumenti con il crescere dell’età, sia più frequente negli uomini e tra le persone con un livello di istruzione inferiore, senza differenze tra cittadini italiani e stranieri.

Infatti, tra i torinesi di 18-34 anni è in sovrappeso il 16% e obeso il 3%. Quando si passa alla successiva fascia d’età, 35-49 anni, le persone in sovrappeso aumentano di poco (18%), mentre quelle con obesità triplicano (9%). Nella terza fascia d’età, 50-69 anni, invece, la percentuale delle persone in sovrappeso raddoppia (37%), mentre quella degli obesi rimane pressoché stabile all’8%.

Analizzando i dati socio-economici, si vede che tra i torinesi che hanno la licenza media la percentuale di sovrappeso è del 36% e quella di obesità dell’11%, mentre tra i laureati queste due percentuali scendono, rispettivamente, al 15% e al 6%. Confrontando le persone con molte difficoltà economiche e quelle senza, si osserva che tra i primi la percentuale di individui in sovrappeso è del 26% e tra i secondi del 21%, mentre la percentuale di obesi è del 13% contro il 5%.

Nella presentazione dei dati relativi a Torino viene sottolineato come l’eccesso ponderale sia uno dei principali fattori che sostengono l’aumento delle malattie croniche e come le persone in sovrappeso o obese spesso non si rendano conto della loro condizione. Infatti, il 43% degli adulti in sovrappeso e il 6% degli obesi ritiene che il proprio peso sia più o meno giusto.

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