Nella settimana n°43 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 99 (6 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende cinque casi: carne di manzo e di maiale proveniente dall’Austria, sospettata di essere inadatta al consumo umano; sostanza non autorizzata (clorato) in filetti di pangasio congelati con aggiunta di acqua, dal Vietnam; sesamo non dichiarato in praline al cioccolato della marca François Doucet Confiseur (nomi dei prodotti: Ecrin cœurs de fruits 270g, Amandes 3 chocolats e Pommes d’amour, diversi lotti), dalla Francia; mercurio in tranci di tonno pinna gialla, congelati, dalla Spagna; mercurio in filetti di marlin blu congelati del Portogallo.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: contenuto troppo elevato di solfiti in budelli di collagene artificiali e commestibili, provenienti dalla Spagna, con materie prime provenienti dall’Italia; insetti vivi (Oryzaephilus surinamensis) in cracker croccanti di segale dalla Svizzera, fabbricati in Svezia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: aflatossine (B1) in due lotti di fichi secchi della Turchia; aflatossine (B1) in nocciole sgusciate provenienti dalla Turchia.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Mi chiedo perchè il tonno che proviene dalla Spagna contiene sempre schifezze (piombo e altri metalli). Sarebbe interessante sapere.