Nella settimana n°29 del 2020 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 70 (6 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende quattro casi: mercurio in filetti di pesce spada (Xiphias gladius), congelati, dalla Spagna; presenza di glicidil esteri in olio di riso proveniente dalla Thailandia, attraverso i Paesi Bassi; Salmonella in uova dalla Polonia; Listeria monocytogenes in salmone affumicato e affettato, refrigerato, dalla Polonia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: contenuto troppo elevato di solfiti in scampi (Nephrops norvegicus) congelati, dall’Irlanda; cadmio in calamaro atlantico (Illex illecebrosus) refrigerato, dalla Spagna; contenuto troppo elevato di solfiti in scampi (Nephrops norvegicus) dall’Irlanda; norovirus (GII) in insalata preconfezionata dall’Italia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: uso non autorizzato del colorante E 110 – Giallo tramonto FCF in mix di noci dalle Filippine.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Spagna segnala norovirus (GII) in vongole vive (Chamelea gallina) dall’Italia.
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Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione