salame affettati insaccati

SalmonellaNella settimana n°14 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 53 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).

L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende cinque casi: benzo (a) pirene e idrocarburi policiclici aromatici in integratore in capsule di semi di cumino nero, provenienti dalla Germania; Salmonella in cumino dalla Turchia; Salmonella (in 2 campioni su 5) in petti di pollo salati e congelati, dal Cile; norovirus (GI; GII) in ostriche vive (Crassostrea gigas) dalla Francia; Salmonella in salame senza glutine e senza lattosio dall’Italia.

Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: infestazione da parassiti (Anisakis) in sgombri refrigerati (Scomber scombrus) dalla Spagna; Salmonella enterica (ser. Anatum e ser. Liverpool) e conta troppo alta di Enterobacteriaceae in farina di agnello, destinata a mangime, dal Regno Unito; Salmonella enterica (ser. Anatum) in farina di pollame, destinata a mangime, dalla Spagna.

Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: aflatossine (B1) in nocciole dall’Azerbaijan; ocratossina A in uva passa dalla Turchia; cadmio in calamari congelati (Illex argentinus) dall’Argentina.

Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, la stessa Italia segnala la presenza di Salmonella in salame senza glutine e senza lattosio, già citato sopra.

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Maurizio
Maurizio
11 Aprile 2018 21:07

Ma cosa mangiamo veramente è uno schifo. Bisognerebbe tornare a 50 anni fa