Nella settimana n°42 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 72 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: mercurio in lombi di squalo mako (Isurus oxyrinchus) congelati, dal Portogallo; Salmonella enterica (ser. Typhimurium) in quaglie congelate dall’Italia.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: conteggio troppo elevato di Escherichia coli in cozze vive, dalla Spagna; Salmonella in preparato a base di soia destinata a mangime, da Italia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: solfiti non autorizzati e non dichiarati in mostarda acida dalla Tailandia; coloranti non autorizzati ( E102 – tartrazina, E133 – FCF blu brillante) in frutta candita sciroppata dalle Filippine; confezione danneggiata (sigillatura difettosa) di tonno in olio d’oliva, in scatola, dalle Seychelles; additivo non autorizzato (E210 – acido benzoico) in mostarda acida dalla Tailandia.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, l’Austria segnala presenza di piombo in salame di camoscio fresco e in salame di cervo; Malta segnala la presenza di patogeni (Vibrio alginolyticus, Vibrio cholerae e Vibrio mimicus) in cozze vive (Mytilus galloprovincialis).
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione