Sale e adolescenti: il consumo eccessivo di sodio è associato all’obesità e a stati infiammatori indipendentemente dalle calorie assunte
Sale e adolescenti: il consumo eccessivo di sodio è associato all’obesità e a stati infiammatori indipendentemente dalle calorie assunte
Redazione 14 Febbraio 2014Uno studio condotto su 766 adolescenti statunitensi tra i 14 e i 18 anni, metà afro-americani e metà bianchi, ha rilevato un consumo medio di sale pari a quello degli adulti e più che doppio rispetto alla quantità quotidiana raccomandata dall’American Heart Association: 3,3 grammi contro 1,5 consigliati.
I partecipanti allo studio hanno riportato su un questionario tutti i cibi assunti nelle 24 ore di sette giorni per diversi mesi. Il 97% degli adolescenti ha dimostrato di consumare più sale della quantità raccomandata e i dati della ricerca mostrano che oltre il 75% del sale proviene da cibi processati e da fast food.
Lo studio, guidato dalla dottoressa Haidong Zhu della Georgia Regents University di Augusta e pubblicato dalla rivista Pediatrics, ha rilevato che un’elevata quantità di sodio è associata all’adiposità, a fenomeni infiammatori e alla predisposizione all’obesità, indipendentemente dalla quantità di cibo assunto e dal consumo di bevande zuccherate.
Gli studi precedenti, invece, addebitavano la maggior quantità di sale assunto alla maggior quantità di cibo consumato.
Beniamino Bonardi
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