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Eccesso di mercurio in lombi di pesce spada (Xiphias gladius) confezionati sottovuoto e refrigerati, spagnoli

Nella settimana n°40 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 55 (11 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).

 

L’elenco comprende un’allerta per la presenza di mercurio in lombi di pesce spada (Xiphias gladius) confezionati sottovuoto e refrigerati, provenienti dalla Spagna.

 

Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: contenuto troppo alto di solfiti in succo di mela gassato biologico dalla Svezia; insetticida (fenitrothion) in fagioli secchi argentini; colorante (E129 – rosso allura AC) non dichiarato in salsicce di maiale refrigerate, cotte e affumicate, provenienti dalla Romania; migrazione di nichel da tostapane (griglia inox) di Hong Kong; presenza di mercurio in lombi di pesce spada (Xiphias gladius) confezionati sottovuoto e refrigerati, provenienti dalla Spagna; migrazione di cromo, nichel e di manganese da griglie per forno elettrico cinese; insetticida (propoxur) in crema di fagioli secchi (Phaseolus vulgaris) dall’Etiopia; pesticida (triazofos) in tè indiano; salmonella in carne di pollo congelata (Gallus gallus) dal Brasile; Salmonella spp. in tacchino congelato disossato (Meleagris gallopavo) dal Brasile.

 

foto change.org petizione
Firma la petizione lanciata da Il Fatto Alimentare su Change.org

Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi non ci sono segnalazioni di ritiri dal mercato.

 

 

Sempre in tema di allerta Il Fatto Alimentare ha lanciato una petizione on line su Change.org per invitare il Ministero della salute e le catene dei supermercati a pubblicare la lista e le foto dei prodotti alimentari pericolosi ritirati dagli scaffali. Firma anche tu, clicca qui. Per capire  l’entità del problema basta dire che ogni anno centinaia di prodotti vengono ritirati dal commercio, perché contengono corpi estranei, perché sono contaminati da batteri patogeni, perché ci sono errori nelle etichette, oppure le date di scadenza sono inesatte. I consumatori però raramente vengono informati, anche se si tratta di alimenti in grado di nuocere alla salute.

 

Valeria Nardi

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