Nella settimana n°33 del 2013 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 35 (7 quelle inviate dal Ministero della salute italiano), di cui nessun’allerta grave.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: trattamento termico inadeguato di latte UHT parzialmente scremato dall’Austria; aflatossine in pistacchi con guscio provenienti turchi; trattamento non autorizzato al monossido di carbonio su filetti di tonno congelati (Thunnus obesus) dalla Spagna; immissione sul mercato non autorizzata di tisana in scatola (Mesona chinensis, Plumeria rubra, Microcos paniculata, morifolium Ramat crisantemo) cinese; eccesso di mercurio in pesce spada affumicato (Xiphias gladius) dalla Spagna; migrazione di cromo e manganese da frusta in acciaio da cucina cinese; Salmonella in semi di cotone provenienti dal Ghana destinati a mangime.
Non ci sono esportazioni italiane in altri Paesi ritirate dal mercato.
Nella settimana n°34 del 2013 le segnalazioni diffuse sono state 39 (4 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende due allerta, la prima per eccesso di mercurio in pesce spada congelato dalla Spagna; la seconda sempre per la presenza di mercurio in pinne di squalo mako refrigerate (Isurus oxyrinchus) dal Giappone, via Spagna.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in fesa di manzo congelata e disossata dal Brasile; Salmonella spp. in semi di cotone provenienti dal Ghana destinati a mangime.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, la Francia segnala la presenza di Listeria monocytogenes in pancetta; la Repubblica Ceca segnala la presenza di frammenti di ossa di animali terrestri (trovati dna di pollo e di ruminanti) in farina di tonno destinata a mangime (distribuita anche in Spagna).
Valeria Nardi
© Riproduzione riservata
Foto: Photos.com
Giornalista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
Buongiorno,
è possibile recuperare l’informazione sulla zona di pesca delle “pinne di squalo mako refrigerate (Isurus oxyrinchus) dal Giappone, via Spagna”?
grazie