adrenalina 4826753938) Le allergie alimentari possono essere fatali

VERO: Si può verificare una grave reazione chiamata anafilassi o shock anafilattico. L’anafilassi può essere fatale se non viene trattata immediatamente, di solito con un’iniezione di adrenalina (epinefrina). Per questo motivo è estremamente importante che, coloro che soffrono di importanti allergie alimentari, portino sempre con sé questo farmaco salvavita

 

9) Si può essere allergici a frutta e verdura

VERO: Questo tipo di reazione allergica può manifestarsi in alcune persone che soffrono di rinocongiuntivite da pollini o che sono allergiche al lattice. I sintomi generalmente includono prurito o eruzioni cutanee intorno alla bocca e alle labbra, motivo per il quale questo tipo di allergia si definisce sindrome orale allergica. La cottura può distruggere gli allergeni che causano questo reazione specifica e, pertanto, il soggetto che manifesta tali disturbi all’assunzione di frutta e verdura crude, potrebbe tranquillamente mangiarle cotte. Si può, tuttavia, verificare anche il contrario: alcune verdure cotte possono essere più allergeniche che crude, per esempio il sedano e il sedano rapa.

 

prick test 17703806110) Un’allergia o un’intolleranza alimentare può essere facilmente auto-diagnosticata

FALSO: Molte persone ritengono che i loro sintomi siano ascrivibili a un’allergia o a un’intolleranza alimentare mentre non è così. Circa il 30% pensa che la causa dei propri malesseri sia imputabili a uno o più cibi, ma la Food Standards Agency (FSA), già nel 2008, ha stimato che solo il 5-8% dei bambini e il 1-2% degli adulti soffrivano di un’allergia alimentare. Alcuni ricercatori ritengono che la cifra per gli adulti possa essere leggermente superiore, intorno al 3-4%. In ogni caso, di fronte alla comparsa di sintomi verosimilmente ascrivibili alla assunzione di un cibo, è sempre meglio consultare il proprio medico.

 

11) Allergie o intolleranze alimentari possono essere curate

FALSO: Non esiste al momento alcuna cura per queste patologie. L’unico modo per evitare una reazione è escludere il cibo cui si è sensibili. Sono in corso numerose ricerche volte a sviluppare strategie di desensibilizzazione (come avviene per le allergie respiratorie), ma queste sono in una fase iniziale di sperimentazione ed attuabili solo in centri selezionati. Se si pensa di essere allergici o intolleranti a qualche cibo, è importante, pertanto, consultare subito il proprio medico di famiglia prima di iniziare delle diete escludenti.

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ezio
ezio
21 Maggio 2014 11:55

Grazie per la chiarezza e la sintesi su un argomento che ha generato e genera grande confusione, non solo nei consumatori.
Un plauso agli inglesi per l’iniziativa ed ai divulgatori, perché continuino nell’opera d’informazione meritoria ed utile non solo ai consumatori finali, ma anche ai produttori di alimenti che si responsabilizzino maggiormente nella scelta degli ingredienti.
Infine anche alle istituzione preposte che riescano a modulare le loro iniziative di controllo e prevenzione, in base a reali indicazioni cliniche e normative coerenti a queste conoscenze.

simone
simone
25 Maggio 2014 11:10

Ho trovato questo articolo molto valido su Focus riguardo le allergie. Ve lo consiglio http://www.focus.it/scienza/salute/10-falsi-miti-sulle-allergie_C12.aspx