Nella settimana n°4 del 2018 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 77 (4 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: conteggio troppo elevato di Escherichia coli in cozze provenienti dalla Francia; proteine del latte non dichiarate in gelato di soia dall’Italia della marca My Best Veggie, venduti da Lidl (vedi dettagli); frammenti di plastica in yogurt dall’Italia della marca “Pascoli italiani” venduti da Eurospin (vedi dettagli).
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: contenuto troppo elevato di E954 (saccarina) e presenza non autorizzata di E 210 (acido benzoico) in aglio intero in salamoia dalla Tailandia; sostanza non autorizzata (propargite) in bacche di goji secche provenienti dalla Cina (nome: Goji Grade A ;data di scadenza: 07/10/2018; n. di lotto PFT16080); alto contenuto di piombo in ossido di manganese proveniente dall’India destinato a additivo per mangime; sostanza proibita (nitrofurano – metabolita – furaltadone – AMOZ) in branzino refrigerato dalla Grecia.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: conteggio troppo elevato di Enterobacteriaceae in carne di cavallo e farina di ossa destinati a mangime, provenienti dall’Argentina.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato, l’Austria segnala Salmonella enterica (ser. Senftenberg) in farina di soia dall’Italia.
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