Un ritorno alle abitudini “sane” e una strategia per disintossicarsi dai social: è la nuova campagna di comunicazione del Consorzio Prosciutto di Parma che utilizza Facebook, Twitter e Instagram per analizzare il comportamento degli utenti che navigano in rete e aggiungono amici in modo compulsivo.
La curiosa iniziativa utilizza quindi i social network per segnalarne un uso esagerato. La nuova strategia promozionale che punta a “difendere la qualità della vita”, almeno a tavola, si chiama QualityTherapy. L’iniziativa invita la gente ad iscriversi e fare analizzare il proprio profilo sui social network Facebook, Twitter e Instagram. Dopo la registrazione, il sistema analizza il profilo, acquisisce dati utili relativi all’utente e invia un messaggio in cui viene riportata un giudizio che evidenzia i comportamenti critici su: numero di amici e di post, nonché suggerimenti spiritosi su come disintossicarsi e risolvere il problema, anche gustando un panino con il prosciutto crudo, ovviamente.
L’iscrizione consente di partecipare a un concorso che mette in palio un prosciutto crudo a settimana. Se poi si fa registrare un amico si può partecipare all’estrazione finale di un weekend “social detox” a Parma. Oltre al web, il Prosciutto di Parma ha iniziato un tour in alcune città italiane per posizionarsi come prodotto sano a 360°. Partendo da Torino, a cui si è data la priorità per le difficoltà di parcheggio messe in luce dall’ICity Rate 2013 per proseguire poi a Napoli e Bologna. Il Consorzio fa assaggiare il Prosciutto di Parma a coloro che usano biciclette e mezzi pubblici per raggiungere le postazioni di degustazione.
Anche in piazza l’idea di fondo è quella di disintossicare dai social attraverso gli stessi social. Le hostess invitano i passanti a scegliere una penitenza, facendosi fotografare con grandi cartelli che riportano un’azione da fare contro le cattive abitudini di chi naviga in rete. Le immagini vengono postate in tempo reale sulla pagina Facebook del Prosciutto di Parma. A difesa della qualità (o meglio per far crescere i consumi) è stata lanciata anche una promozione di prezzo, in molti punti di vendita al dettaglio e in numerose insegne della grande distribuzione. Nelle salumerie acquistando 150 grammi di prosciutto, 50 grammi sono in omaggio, mentre nei supermercati sulla vaschetta di prosciutto crudo di Parma c’è uno sconto immediato del 20%.
Si tratta di una originale campagna promo-pubblicitaria che torna a far parlare di qualità, anche attraverso un rapporto diretto con i consumatori, usando i mezzi più moderni della comunicazione digitale. L’aspetto critico dell’iniziativa è quello dei dati che vengono acquisiti perché non è chiaro se verranno elaborati o utilizzati in futuro per altre campagne.
Valeria Torazza
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