Il maggior fornitore britannico di carne di pollame, 2 Sisters Food Group, ha sospeso le attività di uno dei suoi principali impianti di produzione, a West Midlands, dopo che le maggiori catene di supermercati del Regno Unito hanno interrotto le forniture di pollame proveniente da quell’impianto, in seguito allo scandalo sulla falsificazione delle date di scadenza. Le catene che avevano deciso il blocco delle forniture sono Marks & Spencer, Aldi, Lidl, Sainsbury’s e Tesco.

Tutto è nato da un’inchiesta congiunta del quotidiano The Guardian e delle rete televisiva ITV News. La prova è un  video che mostra i dipendenti di 2 Sisters Food Group ( azienda che produce un terzo dei prodotti di pollame consumati in Gran Bretagna), mentre alterano la data di macellazione degli animali, per poter inserire delle scadenze più lunghe. I giornalisti hanno intervistato una ventina di dipendenti dell’azienda, che hanno confermato come già altre volte fosse stato chiesto loro di modificare le date.

Polli
La frode dei polli arriva dopo quattro anni dallo scandalo della carne di cavallo fatta passare per carne bovina

L’inchiesta del Guardian e di ITV è durata dodici giorni e ha anche scoperto che i polli restituiti dai centri di distribuzione dei supermercati venivano riconfezionati da 2 Sisters Food Group e inviati nuovamente ai rivenditori. La frode sulla carne di pollo arriva ad appena quattro anni di distanza dallo scandalo della carne di cavallo fatta passare per carne bovina, che ha portato ad arresti e condanne.

© Riproduzione riservata

* Con Carta di credito (attraverso PayPal). Clicca qui

* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264

 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare 2017. Clicca qui

0 0 voti
Vota
1 Commento
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Simone
Simone
13 Ottobre 2017 10:40

poi c’è da stupirsi delle cariche alte per i batteri patogeni su avi-cunicoli in Gran Bretagna…