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Pepsi: in Cina arriva lo smartphone firmato dall’azienda delle bibite. Il motivo? La tecnologia ha un ruolo chiave nell’interazione con i consumatori
Pepsi: in Cina arriva lo smartphone firmato dall’azienda delle bibite. Il motivo? La tecnologia ha un ruolo chiave nell’interazione con i consumatori
Beniamino Bonardi 19 Ottobre 2015![pepsi](https://www.ilfattoalimentare.it/wp-content/uploads/2015/10/Fotolia_87112676_Subscription_Monthly_M-300x200.jpg)
Si chiamerà Pepsi P1 lo smartphone che il colosso delle bollicine sta per lanciare in Cina. Il cellulare sarà dotato di un sistema Android 5.1, con display da 5,5 pollici a risoluzione FullHD, processore da 1,7GHz, 2GB di RAM e 16 di archiviazione interna, batteria da 3000mAh e fotocamere da 13 e 5 megapixel. Costerà 1.299 yuan (circa 175 euro) e sarà disponibile solo sul mercato cinese. La notizia, circolata come indiscrezione su siti di tecnologia, è stata confermata a Reuters da una portavoce della compagnia. La presentazione è prevista per il 20 ottobre, a Pechino.
Pepsi si occuperà di promuovere il suo brand attraverso lo smartphone, mentre la parte tecnologica sarà affidata a un partner locale. «Pepsi si è sempre mossa alla velocità della cultura e oggi la tecnologia è un elemento culturale chiave nell’interazione dei consumatori – ha detto la portavoce della compagnia americana specificando che – Pepsi non ha intenzione di entrare nel business di produzione dei telefoni, ma vogliamo impegnarci con i consumatori in modo innovativo per far crescere il nostro marchio».
L’anno scorso, Pepsi è entrata nel settore audio-video di lusso in partnership con il produttore danese Bang & Olufsen e nel settore delle calzature con l’azienda italiana Del Toro, per una linea di prodotti per il calcio.
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